Repubblica-Palermo-Solo 80 posti in più per i docenti

Pagina VII - Palermo
Cauta apertura del ministero sugli organici, insoddisfatti i sindacati della scuola
Solo 80 posti in più per i docenti
Alla fine, la montagna ha partorito il topolino. Ieri il direttore scolastico regionale, Guido Di Stefano, ha comunicato che "il ministero ha parzialmente accolto le richieste" avanzate dai sindacati per evitare che il prossimo anno scolastico settemila studenti delle superiori non trovino aule e docenti. Ottanta posti in più per i professori, a fronte dei 205 richiesti da Di Stefano e dei 500 reclamati da Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals dopo l'occupazione dell'ufficio scolastico regionale. "Intanto è stato riconosciuto che il problema sussiste - dice Enza Albini, della Cgil Scuola regionale - Pur trattandosi di un passo in avanti, la situazione resta grave: dispersione e disagio sono dietro l'angolo".
Degli ottanta posti, alla provincia di Palermo ne toccheranno nove che, assieme a quelli racimolati alla scuola elementare e alla media, dovrebbero consentire di accogliere 2.183 studenti in più rispetto all'anno in corso. Il tutto mentre a Palermo la Cgil "denuncia che in 18 classi il numero degli alunni supera il tetto stabilito dalle norme". Lapidario Angelo Prizzi, della Cisl Scuola regionale: "Considerate le carenze ampiamente lamentate, lo stato di agitazione della categoria permane". Nella tormentata vicenda degli organici non si tappa una falla e se ne apre subito un'altra: in provincia di Palermo mancano all'appello 211 posti di sostegno e decine di nuove classi. I 1.044 disabili (in crescita del 20 per cento) delle superiori potranno contare su 128 insegnanti di sostegno. È il risultato del tetto imposto agli organici degli insegnanti dall'ultima Finanziaria.
s. i.