Repubblica-Palermo-Sesso, partito, religione confidate tutto al preside

POLEMICA
In subbuglio la media Borgese per un questionario sulla privacy
Sesso, partito, religione confidate tutto al preside
Pellitteri minaccia il licenziamento per chi non risponde. Lo Snals contesta l'iniziativa

Sei ateo o vai in chiesa? Omosessuale o eterosessuale? Sei iscritto al sindacato, al circolo della vela o a qualche partito? Da oggi in poi le segreterie scolastiche dovranno essere a conoscenza di tutte queste informazioni sulla vita di insegnanti e personale non docente. Ma è proprio così? Secondo il preside della scuola media Borgese, Salvatore Pellitteri, sembra di sì, mentre è assolutamente contrario lo Snals. Nei giorni scorsi lo zelante preside della media di Pallavicino ha informato i docenti che la scuola avrebbe fatto "oggetto di trattamento i dati personali". Che "il conferimento dei dati è facoltativo, ma l'eventuale rifiuto potrebbe comportare la mancata o parziale esecuzione del contratto o prosecuzione del rapporto di lavoro". Anche il licenziamento, pare.
Ma quali sono i "dati sensibili" richiamati dal recente decreto in materia di protezione dei dati personali? Quelli "idonei - si legge nella nota - a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni o organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale".
Una parte dei docenti della Borgese si sono rifiutati di sottoscrivere l'informativa. Dura la replica del segretario provinciale dello Snals, Gianni Di Pisa: "L'amministrazione deve acquisire solo i dati che riguardano la gestione degli atti amministrativi". E annuncia "un approfondimento della questione nelle sedi opportune".
s. i.