Repubblica-PAlermo-Scuole al via senza supplenti

Il provveditore ha richiamato gli impiegati dalle vacanze, ma il 23 settembre molte cattedre saranno vuote
Scuole al via senza supplenti
Graduatorie in ritardo, centomila domande da vagliare
Mancano le "terze fasce" delle liste I posti sono 1.800, dei quali 700 di sostegno
I tempi si sono allungati per modifiche dell'ultimo momento alle tabelle dei punti
SALVO INTRAVAIA

Graduatorie in alto mare, sedicimila precari in attesa, anno scolastico al via nel caos. E tante domande senza risposte: quando saranno pubblicate a Palermo le terze fasce delle graduatorie permanenti? Quando sarà possibile nominare i supplenti? E chi andrà in classe il 23 settembre? Fino a oggi non è possibile fare alcuna previsione. Le voci si rincorrono. Gli ottimisti sperano in un miracolo, la pubblicazione entro il 25 agosto, altri parlano della fine di settembre. I più pessimisti sono convinti che "prima della fine di ottobre non se ne parla". "Stiamo lavorando a pieno ritmo - dice Maria Padalino, funzionario del Centro servizi amministrativi, l'ex provveditorato - ma dobbiamo rivedere oltre centomila posizioni. Speriamo di pubblicare le graduatorie provvisorie entro il 20 settembre".
Le graduatorie provinciali per la nomina dei supplenti sono suddivise in tre fasce. Nelle prime due sono iscritti i precari più anziani: circa 1.500. Nella terza fascia, la più numerosa e in alcuni casi l'unica rimasta, tutti gli altri: oltre 15 mila tra maestre e prof. I provveditorati delle maggiori province, dopo avere pubblicato le prime due fasce delle graduatorie, stanno facendo i salti mortali per completare l'esame delle terze fasce. Ma i tempi, a causa dell'ultima modifica (il 3 agosto) alle tabelle di valutazione dei punteggi, sono strettissimi. Basta pensare che, dalla materna al superiore, i precari iscritti nelle graduatorie a Palermo sono oltre 16.500. E siccome ognuno può chiedere l'inserimento in più graduatorie, le posizioni da esaminare sono 105 mila. Un lavoro che ha costretto parecchi impiegati degli uffici diretti da Paolo Giambalvo a rientrare dalle ferie.
I supplenti attendono di sapere quale sarà il loro destino. Il 23 e 24 agosto è in programma l'attribuzione degli incarichi agli insegnanti di scuola materna, elementare e al personale educativo: poco più di mille cattedre. Ma per le 600 da assegnare ai docenti specializzati nell'insegnamento ai portatori di handicap occorrerà aspettare le terze fasce. Tra media e superiore i posti disponibili sono 1.800, 700 dei quali di sostegno. Secondo il ministero dell'Istruzione, tutte le operazioni dovrebbero concludersi entro il 25 agosto. Ma a Palermo sembra impossibile.
Per la scuola media e superiore, il Csa non ha ancora comunicato quando intende stipulare i contratti a tempo determinato. Ormai da diversi giorni è quasi impossibile accedere al sito Internet del provveditorato, preso d'assalto dai precari in cerca di informazioni. Intanto, in Sicilia, il suono della prima campanella si avvicina. E prende corpo il rischio che il 23 settembre, o prima se le scuole decidessero di anticipare l'inizio delle lezioni, parecchie cattedre rimangano vuote. Da Roma si attendono direttive che non arrivano. Le voci di una conferma dei supplenti dello scorso anno vengono smentite dalla possibilità di nominare dalle vecchie graduatorie d'istituto. Qualunque sia la soluzione tampone adottata, sembra ormai certo che dopo la pubblicazione delle graduatorie definitive i supplenti saranno costretti a cambiare scuola, con buona pace di alunni e genitori costretti a pagare i disagi derivanti dal balletto dei prof.