Repubblica-Palermo-Scuola, il Tar ha accolto la richiesta dei precari Ata
Scuola, il Tar ha accolto la richiesta dei precari Ata SALVO INTRAVAIA Aumentano le speranze dei precari Ata (Amministrativi, tecnici e ausiliari) della scuola, che nelle scorse settimane han...
Scuola, il Tar ha accolto la richiesta dei precari Ata
SALVO INTRAVAIA
Aumentano le speranze dei precari Ata (Amministrativi, tecnici e ausiliari) della scuola, che nelle scorse settimane hanno dato luogo a vivaci proteste, perché temono di non riottenere a settembre la supplenza. La seconda sezione del Tar Sicilia, presieduta da Calogero Adamo, ha accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla Cisl scuola di Palermo che ha chiesto l'annullamento di tre recenti note (circolari), attraverso le quali il ministero dell'Istruzione ha, dapprima, tagliato gli organici di bidelli e personale di segreteria delle scuole siciliane di 459 posti e, successivamente, messo in mobilità decine di Ata di ruolo - che avrebbero dovuto fare posto ai Cococo: gli ex Lsu stabilizzati con contratti di collaborazione coordinata e continuativa - riducendo anche i posti per le supplenze.
Il taglio degli organici era stato stabilito modificando le tabelle per il calcolo delle unità di collaboratori scolastici (bidelli), assistenti amministrativi e assistenti tecnici necessari a ogni scuola, attraverso un decreto in via di perfezionamento. Stesse modalità per quanto riguarda la mobilità del personale di ruolo e la conseguente riduzione dei posti per i supplenti. Raffaele Zarbo, segretario provinciale della Cisl scuola, è duro col ministero: "È stato vergognoso doversi rivolgere alla giustizia amministrativa - dice - per le palesi lesioni dei diritti operate da parte del ministero a carico degli Ata". Nelle scorse settimane i tre provvedimenti ministeriali hanno scatenato in città la protesta del personale di ruolo prima e poi dei precari.
Sulla base del provvedimento, di cui si sentirà parlare perché sancisce l'illegittimità di disposizioni applicate in tutto il territorio nazionale, e il cui dispositivo sarà emanato domani mattina, nella provincia di Palermo si dovrebbero recuperare 117 posti tagliati dall'organico del personale Ata. E ancora, al personale non docente di ruolo, la cui paradossale situazione era stata congelata dopo le vivaci proteste dei sindacati, verrà applicata la normativa dello scorso anno, scongiurando in questo modo il pericolo della mobilità. Ma il provvedimento di sospensiva accolto dal Tar dell'Isola, oltre che dal personale di ruolo, verrà salutato favorevolmente anche dai precari che, con il ripristino della normativa in vigore nel 2001, avranno più posti a disposizione per le supplenze