Repubblica-Palermo-Per i bidelli 260 posti in meno tensione tra aspiranti supplenti
Sfiorata la rissa al liceo Galilei durante le operazioni di assegnazione degli incarichi Per i bidelli 260 posti in meno tensione tra aspiranti supplenti Molti lavoravano da anni...
Sfiorata la rissa al liceo Galilei durante le operazioni di assegnazione degli incarichi
Per i bidelli 260 posti in meno tensione tra aspiranti supplenti
Molti lavoravano da anni, qualcuno ha abbandonato il proprio vecchio mestiere
SALVO INTRAVAIA
Momenti di tensione ieri mattina alle convocazioni per le supplenze dei bidelli. Le operazioni di conferimento degli incarichi per l'anno scolastico 2003-2004 sono state bloccate per oltre un'ora da un gruppo di precari che, a seguito dei tagli previsti dal ministero dell'Istruzione, rimarranno senza lavoro.
Nel salone al piano terra del liceo scientifico Galilei di via Danimarca si è sfiorata la rissa fra chi era in posizione utile per ottenere una supplenza e aspettava di scegliere la sede e chi invece era destinato a tornare a casa a mani vuote. A trovarsi in questa situazione 260 supplenti che '#8211; inseriti da tempo nella speciale graduatoria provinciale del concorso per soli titoli utilizzata per le immissioni in ruolo e le supplenze '#8211; dopo avere ottenuto per anni l'incarico, vedevano avvicinarsi il momento dell'assunzione definitiva. I sindacalisti presenti e gli impiegati del Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) si sono adoperati per evitare il peggio e, dopo un convulso negoziato condito da scambi di accuse, sono riusciti a consentire la ripresa delle operazioni.
"Cerchiamo di protestare in modo civile, ma i continui tagli ci stanno portando all'esasperazione", dice Giuseppe Di Giuseppe, in graduatoria dal 1975. Molti, per seguire una strada che sembrava più sicura, alcuni anni fa hanno lasciato il lavoro che svolgevano e adesso, non più giovani, si trovano disoccupati. È il caso di Francesco Purpura: "Quattro anni fa - racconta - facevo il muratore. Poi ho cominciato con le supplenze di bidello. Per tre anni è andata bene, ma se ora non mi danno l'incarico come faccio, dopo tutto questo tempo, a tornare al mio vecchio lavoro?".
I precari protestano perché non si ha notizia di una cinquantina di posti. Inoltre continuano la battaglia a colpi di ricorsi al Tar per ottenere, come già accadde nel dicembre scorso, i posti tagliati dal ministero dell'Istruzione. Verso mezzogiorno una delegazione è stata ricevuta dal provveditore, Paolo Giambalvo, che ha confermato il congelamento di centinaia di posti operato dal ministero a favore dei pulizieri, gli ex lsu stabilizzati due anni fa.