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Repubblica-Palermo-Palermo, duemila cattedre vuote allarme per gli insegnanti di sostegno

IL CASO Il 23 settembre l'avvio delle lezioni. E i ritardi accumulati al provveditorato sembrano incolmabili Palermo, duemila cattedre vuote allarme per gli insegnanti di sostegno ...

26/08/2004
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la Repubblica

IL CASO
Il 23 settembre l'avvio delle lezioni. E i ritardi accumulati al provveditorato sembrano incolmabili
Palermo, duemila cattedre vuote allarme per gli insegnanti di sostegno
Tremila alunni disabili potrebbero entrare in classe senza trovare il proprio professore


PALERMO - Primo giorno di scuola a Palermo con centinaia di cattedre vuote? Pare proprio di sì. Le convocazioni per le assunzioni a tempo indeterminato e per l'assegnazione delle supplenze si sono concluse ieri. Ma oltre duemila cattedre sono rimaste vacanti. E non si sa se entro il 23 settembre, data di avvio delle lezioni in Sicilia, tutte le operazioni per la nomina dei prof saranno concluse. Il 25 agosto, data entro la quale il ministro Moratti ha assicurato la nomina di tutti i professori, a Palermo è passato come un giorno qualsiasi. Il dirigente del Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato), Paolo Giambalvo, ha predisposto misure eccezionali per pubblicare in tempo utile le terze fasce delle graduatorie dei precari. Sospensione del ricevimento del pubblico fino al 3 settembre e annullamento delle ferie. Ma i ritardi accumulati sembrano quasi incolmabili. Oltre alla maggior parte dei supplenti, non è stato possibile nominare 50 nuovi assunti di scuola media e superiore: in pratica tre quarti del contingente destinato agli inclusi nelle graduatorie permanenti. A fare le spese del caos dopo l'ennesima variazione ai punteggi dei precari, varata dal Parlamento meno di un mese fa, saranno i più deboli. Mancano all'appello 1.375 docenti di sostegno, che non si sa quando potranno essere nominati, così come tutti i supplenti (oltre 700) di Lettere e Matematica alla scuola media e al superiore. Così, la possibilità che oltre tremila alunni disabili entrino in classe senza trovare l'insegnante specializzato diventa sempre più concreta. Lunedì prossimo dovrebbero essere pubblicate le graduatorie provvisorie. Ma già si prevedono centinaia di reclami perché gli impiegati sono solo una decina mentre le domande da inserire nel cervellone di viale Trastevere sono oltre diciassettemila e 500. Per questo, la Cgil scuola cittadina punta il dito contro il ministero "responsabile di avere depotenziato gli organici dei provveditorati costringendo, sotto lo spettro del licenziamento, gli inidonei a ritornare a scuola".
(s.in.)


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