Repubblica-Palermo-"No alla legge Moratti" Riparte la mobilitazione

LA PROTESTA
Domani assemblea generale. Una delegazione a Roma
"No alla legge Moratti" Riparte la mobilitazione
Valeria Militello "Abbiamo invitato i docenti a parlare dei guasti della riforma anche durante lezioni e seminari"

Continua l'agitazione contro la riforma dello stato giuridico dell'Università proposta dal governo. Diverse organizzazioni sindacali hanno indetto una settimana di protesta nazionale fino al 13 novembre per discutere del futuro del mondo universitario. A Palermo, dal momento che per la mobilitazione generale di ottobre sono già slittate di quasi un mese le lezioni, sono state organizzate diverse manifestazioni per spiegare agli studenti i motivi della protesta, ma senza intaccare ulteriormente il monte ore complessivo delle lezioni. "I nostri studenti devono capire fino in fondo le ragioni della protesta - dice Valeria Militello, capo del coordinamento anti disegno di legge Moratti dei docenti dell'università di Palermo - Ecco perché abbiamo deciso di dare a questa iniziativa un tono diverso. Abbiamo invitato i docenti a utilizzare tutte le occasioni possibili, lezioni, esercitazioni, seminari, adunanze degli organi collegiali per illustrare l'eventuale danno che produrrebbe all'Università e al Paese, l'approvazione del disegno di legge Moratti". Verranno approfonditi, in particolare, gli effetti che potrebbe produrre sulla qualità della didattica l'introduzione di un precariato lungo e delle prospettive incerte, l'abolizione della distinzione tra tempo pieno e tempo definito e il permanente blocco delle assunzioni.
Domani alle 11, nell'aula C della facoltà di Agraria, si svolgerà l'assemblea generale di Ateneo per discutere della questione. Una delegazione degli atenei siciliani, composta da ricercatori, docenti e organizzazioni sindacali andrà a Roma per partecipare alla manifestazione nazionale "24 ore per l'Università". Una no stop dalle 13 di domani fino alle 13 di venerdì di dibattiti e manifestazioni a piazza Mastai, in cui interverranno professori di diversi atenei d'Italia. Venerdì, alla Sapienza, la riunione allargata del Coordinamento nazionale dei ricercatori. Al malcontento generale si aggiunge la preoccupazione da parte della Crui, la conferenza dei rettori delle università italiane, per la bocciatura degli emendamenti che prevedevano l'incremento del fondo ordinario dell'università e per la mancanza di certezze circa l'effettiva presenza dell'università tra gli enti destinatari dei fondi per la competitività.
a. f.