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Repubblica-Palermo-"L'Unione deve puntare su formazione e cultura"

L'INTERVISTA L'appello del responsabile regionale Ds per scuola e università "L'Unione deve puntare su formazione e cultura" Domani il convegno su "Saperi e Mezzogior...

03/02/2006
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la Repubblica

L'INTERVISTA
L'appello del responsabile regionale Ds per scuola e università
"L'Unione deve puntare su formazione e cultura"
Domani il convegno su "Saperi e Mezzogiorno" al quale partecipano Violante e Borsellino


"La scuola non è importante soltanto perché deve puntare ad inserire i ragazzi nel mondo del lavoro, ma è fondamentale anche per quella cosa che si chiama "cultura" e che sembra sfuggita di vista al ministro Moratti": il responsabile scuole e università della segreteria regionale dei Ds Attilio Licciardi mette al centro del dibattito sul programma dell'Unione per le elezioni politiche e regionali il tema della scuola e della cultura. E lo fa alla vigilia dell'incontro "Saperi, autonomia e Mezzogiorno" organizzato dai Ds che si terrà domani dalle 9.30 alle 18 nell'aula magna della facoltà di Lettere dell'università di Palermo: al dibattito parteciperanno tra gli altri anche il presidente dei deputati Ds Luciano Violante, il segretario regionale Ds Angelo Capodicasa e il candidato dell'Unione per le regionali siciliane Rita Borsellino.
Licciardi, perché la scuola in Sicilia sembra sempre essere più in difficoltà che nel resto d'Italia?
"I numeri lasciano poco spazio ai dubbi: il Trentino spende per i suoi studenti, dall'asilo fino alle scuole superiori, 180 mila euro a testa, la Sicilia soltanto 100 mila. In sintesi la Regione fa proclami ma non investe nella formazione dei siciliani".
Secondo lei le infrastrutture delle scuole nell'isola sono adeguate?
"Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, che ama snocciolare dati, numeri e risultati in Sicilia si è arresa, ha alzato bandiera bianca: il 31 dicembre, ad esempio, scadeva il termine ultimo per mettere in regola le scuole dell'isola sulle norme antincendio. Dato che le nostre scuole per la gran parte non avevano minimamente rispettato il termine perché mancano i soldi per adeguare gli edifici il Ministro ha pensato bene di rinviare il termine ultimo a giugno: senza contare che in Sicilia vi è il 25 per cento in meno di servizi, come scuolabus e mense, che nelle altre regioni"
Come giudica in generale la riforma del sistema scolastico che sta attuando la Moratti?
"Male, malissimo: il governo Berlusconi pensa alla scuola come ad un ufficio di collocamento, che poi non colloca da nessuna parte. Si sono scordati che la scuola prima di tutto è trasmissione di sapere, di cultura: ecco noi dobbiamo portare al centro della scuola statale la cultura".
m.l.


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