Repubblica-PAlermo-Internazionale, stop a sorpresa senza lavoro trenta prof e bidelli

L'istituto privato chiude dopo quarant'anni di attività
Internazionale, stop a sorpresa senza lavoro trenta prof e bidelli
La titolare Vittoria Labate: "È una libera decisione, non c'erano problemi economici"

Chiude a sorpresa la scuola privata Internazionale. Dopo la recentissima revoca della parità scolastica all'istituto tecnico commerciale No.Ve. Studi, gettano la spugna i responsabili di uno dei più prestigiosi e antichi istituti privati laici della città. I motivi però sono completamente diversi: in questo caso non c'era nessuna delle numerose irregolarità riscontrate dagli ispettori nell'istituto di via Ferrara. Ma per le scuole private palermitane è decisamente un momento negativo. L'Internazionale, che ha sede in via De Gasperi, chiuderà i battenti "per libera decisione del gestore" fra meno di una settimana.
La notizia della chiusura arriva al Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) come un fulmine a ciel sereno. Malgrado la bufera che coinvolge in questo periodo parecchie scuole paritarie, sottoposte a rigidi controlli per verificare il possesso dei requisiti previsti dalla legge, nessuno immaginava che la scuola nata quasi mezzo secolo fa avrebbe posto termine improvvisamente alle proprie attività. "Abbiamo deciso di chiudere - si limita a dire Vittoria Labate, vicepreside della scuola superiore e figlia del fondatore - per una serie di motivi che sarebbe troppo complicato spiegare. Ma posso affermare che chiudiamo con tutti i conti in regola e non per motivi economici".
La storia dell'Internazionale è lunga. La scuola media e i licei (scientifico e classico) nascono nei primi anni Sessanta ad opera di Lorenzo Labate. Qualche anno prima erano state attivate la scuola materna e quella elementare. Negli anni Settanta la gestione diviene unica e nel 2002 l'assessore alla Pubblica istruzione, Fabio Granata, concede all'istituto lo status di scuola del servizio pubblico non statale.
In quasi cinquant'anni di attività, dall'Internazionale sono passati migliaia di studenti: "soprattutto figli di ex alunni che si sono trovati bene e di genitori che hanno scelto attraverso il passaparola, racconta Vittoria Labate - Chi opta per la privata non lo fa certo per il bonus statale o il buono scuola regionale. Di solito si tratta di una scelta precisa della famiglia".
L'anno scorso, tra bambini di elementare e materna e studenti di media e superiore, l'Internazionale ha preparato oltre 220 alunni, che adesso sono stati indirizzati in altre scuole. Più problematica sarà la vicenda dei trenta dipendenti, fra insegnanti e personale Ata (amministrativo, tecnico e ausiliario), alcuni dei quali lavoravano per la famiglia Labate da oltre 25 anni. Per trovare un posto in un'altra scuola o addirittura cambiare lavoro avranno pochissimi giorni a disposizione, considerato che l'anno scolastico è alle porte.
s. i.