Repubblica/Palermo: Il preside: vince il desiderio di normalità
Parla Domenico Di Fatta. "Purtroppo il degrado è la normalità, ma gli alunni sanno riconoscere la differenza"
L´intervista
«Nelle parole dei miei alunni leggo la volontà di riappropriarsi del quartiere». È l´opinione di Domenico Di Fatta, neo preside dell´istituto comprensivo Falcone. «All´inizio non è stato facile – racconta – ma poi ci siamo compresi e oggi si lavora bene».
Leggendo i temi, colpisce il racconto da parte di ragazzini appena dodicenni, di esperienze "forti" che anche se vissute indirettamente: spaccio, furti, armi, atti di vandalismo.
«In effetti è così. Ma purtroppo, per loro questa è la normalità e tendono a riprodurre a scuola ciò che vivono fuori. Mi sono accorto, tuttavia, che con un po´ di impegno si accorgono presto della differenza con uno stile di vita, per così dire, normale e lo apprezzano».
E questo primo anno allo Zen?
«È stato pesantissimo, ma pieno di soddisfazioni. Vorrei prendere spunto dalla frase di un ragazzino: "Noi vogliamo un quartiere più buono e bello e gente normale"; per sottolineare come allo Zen ci sia voglia di riscatto sociale. In questi mesi ho ascoltato molto le mamme e ho percepito la loro voglia di cambiamento e l´esigenza di abitare in un quartiere vivibile».
E gli enti locali?
«Purtroppo dietro molto parlare spesso non c´è niente».
Pochi giorni fa l´assessore comunale alla Pubblica istruzione, Marcello Caruso, ha annunciato l´installazione di sistemi d´allarme in diverse scuole della città.
«Nel plesso della scuola elementare il sistema d´allarme è rotto da dicembre. Per ripararlo bastano 300 euro ma il Comune ci ha risposto che mancano i fondi».
s.i.