Repubblica-Palermo-Il no della Cgil "Non ci sarà un risparmio"
Parla Santo Inguaggiato Il no della Cgil "Non ci sarà un risparmio" "Verranno creat...
Parla Santo Inguaggiato
Il no della Cgil "Non ci sarà un risparmio"
"Verranno creati nuovi carrozzoni a carico delle casse regionali e difficilmente le spese per mantenere enti e insegnanti saranno ridotte". Il sindacato, pur dichiarandosi aperto al dialogo, boccia in partenza i passaggi chiave del testo di riforma della formazione professionale che il governo Cuffaro approverà a giorni in giunta. Parla Santi Inguaggiato, responsabile delle Politiche formative e del mercato del lavoro della segreteria regionale della Cgil.
Inguaggiato, cosa non va nella riforma che sta per essere varata?
"Tanto per cominciare la creazione delle cosiddette aziende formative, nelle quali dovranno confluire le decine di enti. Saranno per il 51 per cento in mano alla Regione e il loro responsabile sarà nominato direttamente dall'assessore al Lavoro. Questo vuol dire che la Regione, anziché limitarsi a garantire l'offerta formativa, si inserirà nella gestione della formazione. Pessimo".
Il disegno di legge potrebbe sfoltire il popolo di dipendenti degli enti?
"Nell'attuale formulazione no. Noi chiediamo invece che si proceda al blocco delle assunzioni, che venga garantito il reddito a tutti gli occupati e che sia avviato alla pensione tutto il personale che non è riqualificabile".
Se questo non avverrà?
"Se la riforma si trasformerà in una operazione trasformistica la Cgil si opporrà e condurrà un'azione di lotta di tutto il settore contro il progetto del governo. Con il coinvolgimento, speriamo, delle altre sigle sindacali".