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Repubblica-Palermo-Il doppio buono di Stato e Regione non riesce a far decollare le private

Pagina VIII - Palermo SCUOLA Nonostante gli incentivi alle famiglie le iscrizioni segnano il passo: rette troppo care Il doppio buono di Stato e Regione non riesce a far decollare ...

04/09/2005
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la Repubblica

Pagina VIII - Palermo
SCUOLA
Nonostante gli incentivi alle famiglie le iscrizioni segnano il passo: rette troppo care
Il doppio buono di Stato e Regione non riesce a far decollare le private
5.000
10 per cento
SALVO INTRAVAIA


Decine di milioni di euro messi a disposizione della Regione, ma solo a vantaggio delle famiglie più agiate: quelle che si potevano già permettere di pagare la salata retta di una scuola privata. Il flop del Buono scuola regionale è tutto nei numeri riguardanti gli alunni delle scuole paritarie dell'Isola. Stando ai dati raccolti dal ministero dell'Istruzione, ed elaborati da "Repubblica", Buono scuola regionale (varato dall'esecutivo Cuffaro nel 2002) e Bonus statale (in vigore da due anni per volere del governo Berlusconi) non hanno determinato il decollo delle scuole private siciliane.
I segnali di una crisi che, in Sicilia, sta colpendo l'istruzione non statale era già stata segnalata da "Repubblica" tre mesi fa, in occasione degli esami di Stato quando le scuole paritarie cittadine segnarono un calo di candidati alla maturità. Lo stato di difficoltà è adesso confermato a livello regionale e anche per gli altri ordini di scuola: primaria (ex elementare), media e superiore. Solo la scuola dell'Infanzia (l'ex materna) fa registrare dati in controtendenza, con un lieve incremento del 5 per cento. Ma, in Sicilia, la scuola materna - alle prese con incolmabili carenze rispetto al resto del Paese - fa storia a sé.
Raffrontando i numeri pubblicati tre anni fa dal ministero dell'Istruzione, con quelli relativi al 2004/2005 (relativi al 95 per cento delle scuole), complessivamente, le scuole non statali di tutti gli ordini e gradi perdono l'1,4 per cento degli alunni rispetto all'anno scolastico 2001/2002. In calo (meno 5 per cento) le iscrizioni nelle scuole elementari e superiori, che segnano addirittura un meno 10 per cento: quasi duemila alunni in meno rispetto a tre anni fa.
Eppure, l'approvazione del Buono scuola regionale e il successivo Bonus statale dovevano rendere maggiormente accessibili le scuole private. Ma così, finora, non è stato. Sfiducia nelle scuole private? Rette ancora troppo alte? O la scuola statale è ancora l'unica certezza per i genitori? Fino a un anno fa, in effetti, i contributi regionali e statali si aggiravano attorno a poche centinaia di euro e coprivano solo una minima parte delle rette scolastiche richieste dalle private, che si aggirano tra i tremila e i cinquemila euro l'anno. Ad ottobre del 2004 il governo regionale è corso ai ripari con una serie di ritocchi al regolamento di attuazione del buono scuola, che hanno escluso gli studenti delle statali e aumentato il contributo per quelli delle paritarie siciliane.


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