Repubblica-Palermo-E i precari sorpassati si rivolgono alla Procura
Esposto di 105 supplenti contro Calascibetta e Di Stefano E i precari "sorpassati" si rivolgono alla Procura ...
Esposto di 105 supplenti contro Calascibetta e Di Stefano
E i precari "sorpassati" si rivolgono alla Procura
I precari "storici" della scuola, superati in graduatoria dai neo-specializzati, alzano il tiro. Ieri mattina 105 supplenti inclusi nelle graduatorie permanenti dell'ambito letterario hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica per la mancata applicazione in Sicilia, e in primo luogo a Palermo, della sentenza del Tar Lazio che considera illegittima l'attribuzione ai "sissini" del punteggio relativo al servizio prestato durante il corso biennale di specializzazione.
Spiega Giuseppe Giamporcaro, l'avvocato che ha curato l'esposto per i precari che si sono visti soffiare il posto dai colleghi più giovani: "Non vogliamo creare guerre tra poveri, ma le sentenze del Tar hanno efficacia immediata. In uno Stato di diritto, come si fa a disattendere una sentenza emessa da giudici italiani?". L'esposto in Procura chiama in causa direttamente il direttore generale dell'ufficio scolastico regionale, Michele Calascibetta, e il dirigente del Centro servizi amministrativi (l'ex provveditorato agli studi) Guido Di Stefano, che hanno competenza sulle graduatorie.
I due dirigenti non hanno corretto le liste dei precari '#8211; e conseguentemente nominato sulla base di graduatorie teoricamente errate '#8211; perché il ministero ha annunciato, contro la sentenza del Tribunale amministrativo regionale della Capitale, l'appello al Consiglio di Stato. Ma, a nomine già effettuate in quasi tutto il territorio nazionale, il ricorso è ancora in fase di elaborazione e non è stato ancora formalmente presentato al massimo organo della giustizia amministrativa.
s. i.