Repubblica-Palermo-Contro i tagli sulla scuola la protesta di duemila docenti

L'associazione di Alessandra Siragusa denuncia l'azzeramento dei progetti anti dispersione
Contro i tagli sulla scuola la protesta di duemila docenti

SALVO INTRAVAIA

"Una comunità si valuta da quanto investe nell'educazione e nella formazione delle giovani generazioni": è il motto di 2.400 insegnanti, genitori e capi d'istituto di 62 scuole della città che criticano i tagli alle spese del Comune per l'istruzione. Ieri pomeriggio l'associazione "Scuolaècittà", guidata da Alessandra Siragusa, assessore comunale alla Pubblica istruzione nelle giunte Orlando, ha presentato i risultati di un'analisi sul bilancio 2001 di Palazzo delle Aquile. Con una petizione, l'associazione chiede al sindaco Diego Cammarata, agli assessori e ai consiglieri comunali che si preparano a varare il bilancio di previsione per il 2002 "congrue previsioni di spesa per dare diritto di cittadinanza ai soggetti più deboli".
"Il bilancio approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale ha sottratto alle scuole della città più di tre milioni di euro: uno e mezzo per progetti, uno per servizi e mezzo per le strutture", dicono all'associazione. Per operazioni di ingegneria contabile, sui capitoli di spesa del bilancio del 2001 e sulla previsione per il 2002 si appoggiano una serie di iniziative che si svolgono anche quest'anno: "Senza adeguati finanziamenti dice la Siragusa non si potranno assicurare i servizi a tutti coloro che ne faranno richiesta".
Nel dettaglio, il bilancio 2001, votato in Consiglio dalla maggioranza di centrodestra, non ha previsto alcun finanziamento contro la dispersione scolastica (nel 2000 veniva affrontata con un miliardo di vecchie lire) e per la pubblicazione dei libri delle scuole: niente, dunque, progetti per combattere la fuga dalle scuole, un compito che il decentramento delle funzioni amministrative ha delegato proprio agli enti locali (anche se proprio ieri il sindaco Cammarata ha nominato la preside della BoccadifalcoTomasi di Lampedusa, Liana Di Mitri, consulente per la dispersione scolastica). E niente pubblicazioni dei lavori degli alunni.
È stato ridotto a soli 600 mila euro il finanziamento in favore dei portatori di handicap con 250 euro a bambino non sarà più possibile acquistare i materiali per la psicomotricità e sono stati dimezzati i fondi per i progetti "La scuola adotta un monumento" e "Tempo d'estate", che quest'anno non potrà accogliere tutte le richieste degli operatori. E quello relativo alla manutenzione "urgente ordinaria indifferibile" è stato ridotto di 500 mila euro, mettendo in difficoltà le scuole che non possono più effettuare la consueta tinteggiatura di inizio anno delle pareti. Per finire, banchi, sedie, lavagne e armadi probabilmente tarderanno ad arrivare nelle scuole anche con l'inizio del nuovo anno, visto che il relativo finanziamento è stato prima azzerato e poi ridotto di un terzo.