Repubblica-Lombardia-Prof, la scure della Moratti
sindacati rivelano le tabelle con gli organici per l'anno prossimo: "La previsione era di soli 475 posti in meno" Prof, la scure della Moratti "In Lombardia il ministro taglierà 1381 in...
sindacati rivelano le tabelle con gli organici per l'anno prossimo: "La previsione era di soli 475 posti in meno"
Prof, la scure della Moratti
"In Lombardia il ministro taglierà 1381 insegnanti"
L'allarme della Cisl: "Quali saranno i criteri? Gli studenti sono in aumento in tutti e tre i gradi". La Cgil: "Penalizzata la qualità"
TERESA MONESTIROLI
Scuole statali, arrivano i tagli della Moratti. Sono 1.381 le cattedre della Lombardia (8.500 in tutta Italia) che verranno cancellate a partire dal prossimo anno scolastico (20022003) secondo il decreto sugli organici del personale previsto dalla nuova Finanziaria del governo. Un provvedimento che dovrebbe portare consistenti risparmi in vista anche delle spese che comporterà la riforma della scuola del ministro Letizia Moratti. "Una cifra esorbitante in una regione come la nostra che ha già subito la razionalizzazione del sistema scolastico negli scorsi anni, assistendo così alla chiusura di alcuni istituti cancellati dalla mappa delle scuole del territorio" commenta secco il segretario regionale della Cils Renato Capelli.
L'allarme arriva dai sindacati che ieri, in maniera ufficiosa (i dati ufficiali ancora non sono pervenuti alle singole direzioni scolastiche regionali), hanno divulgato le tabelle del ministero dell'Istruzione con le cifre del ridimensionamento del corpo docente della Lombardia. Cifre che, dalla prima ipotesi del governo del 15 gennaio, alla seconda di un paio di giorni fa, ha visto aumentare notevolmente i numeri al Nord. "Nelle ultime tabelle, il ministero ha introdotto un nuovo criterio legato anche al numero delle istituzioni scolastiche '#8212; spiega Wolfango Pirelli, segretario regionale della Cgil '#8212; penalizzando tutte le regioni dove è già stato fatto il ridimensionamento. Le prime tabelle tenevano in considerazione solo il numero degli alunni, che di fatto non è in diminuzione. E secondo le prime stime la Lombardia avrebbe dovuto tagliare solo 475 posti. Ora i dati parlano di 1.381 professori in meno".
Il confronto delle tabelle non lascia dubbi. Secondo la prima versione, infatti, nelle scuole elementari non solo non erano previsti tagli, ma addirittura si supponeva di aumentare l'organico di ben 96 docenti. La seconda, invece, lo riduce di 485 posti. Alle medie i tagli salgono da 135 a 358. E nelle superiori da 436 a 538. "Il tutto a fronte di una popolazione scolastica in continua crescita", sottolinea Capelli "mi domando come pensano di gestire questa riduzione". Secondo i dati della Cils, infatti, il numero degli studenti del prossimo anno, è in aumento a tutti i livelli. Le stime del sindacato (calcolate approssimativamente dal momento che la direzione scolastica ancora non ha divulgato i risultati delle iscrizioni), parlano di una crescita del numeri degli studenti pari a 4.339 alunni alle elementari, 1.198 alle medie e 3.307 alle superiori.
Ma come verranno effettuati i tagli? "Non ne abbiamo la minima idea '#8212; risponde Giampaolo Vigolo segretario provinciale della Cgil '#8212; Sarà compito del direttore Dutto. Di certo si dovrà lavorare sugli spezzoni, sugli specialisti di lingua straniera, sull'accorpamento delle classi intermedie e sui progetti di qualità delle singole scuole". "Sarà un brutto colpo per la Lombardia '#8212; conclude Pirelli '#8212; prima nelle sperimentazioni di qualità in Italia. Verranno penalizzati tutti i progetti in corso legati all'accoglienza degli immigrati, al disagio e alla sperimentazione".