Repubblica-Cofferati: "Primo maggio a Bologna

Una festa del lavoro dedicata alla difesa dei diritti
ma anche alla lotta agli attacchi delle Brigate Rosse

Cofferati: "Primo maggio a Bologna
contro la follia del terrorismo"

PISTOIA - "Nella scelta di celebrare il Primo Maggio a Bologna c'è forte l'intenzione del sindacato di ribadire la più ferma condanna e lotta alla follia del terrorismo". Il segretario generale della Cgil Sergio Cofferati lancia l'appuntamento bolognese e ricorda che al primo posto, nelle manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil per la festa dei lavoratori, oltre alla difesa dei diritti ci sarà anche la lotta al terrorismo.

"Le Br - ha affermato Cofferati partecipando alle feste per i cento anni della Camera del lavoro di Pistoia - hanno ucciso il professor Marco Biagi e prima di lui Ruffilli, Tarantelli e D' Antona: lo hanno fatto per intimidire intellettuali che hanno collaborato lealmente con le istituzioni". "Le Br - ha proseguito il leader sindacale - hanno attaccato le regole e la sostanza della democrazia, vanno combattute da tutti con forte e uguale determinazione".

"Ma il Primo Maggio - ha sostenuto Cofferati - sarà anche l'occasione per ribadire l'intenzione del sindacato di lavorare per la pace, per costruire una società basata protezioni sociali ed eque e per i diritti sociali riconosciuti". E cofferati non ha nascosto di essere ottimista sulla partecipazione dei lavoratori e dei giovani alle manifestazioni organizzate dai sindacati.

Ma, alla vigilia del Primo Maggio, Cofferati ha voluto anche ribadire che l'unico modo per riprendere il negoziato con il governo è lo stralcio dell'articolo 18 e dell'arbitrato. "Se il governo, quando ci convocherà, non lo farà - ha sottolineato Cofferati - si renderà responsabile del mantenimento di una rottura con noi e riconfermerà di non avere interesse a discutere gli argomenti veri, quelli che sono importanti per noi ma anche per lo stesso sistema delle imprese".