FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3840197
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Repubblica/Bologna: Un reggente per il dopo-Marcheselli

Repubblica/Bologna: Un reggente per il dopo-Marcheselli

Le dimissioni del dirigente dell´ufficio scolastico provinciale. Il sindacato: preoccupati per il vuoto che lascia Interim per il dopo-Marcheselli Bastico: mi dispiace, ma accoglierò la sua richiesta

23/09/2007
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

La Bastico rammaricata per le dimissioni conferma: per lui un posto al "regionale". Sindacati e presidi preoccupati
Scuola, un reggente per il dopo-Marcheselli
Il viceministro all´istruzione Mariangela Bastico accetta le dimissioni del dirigente dell´ufficio scolastico Paolo Marcheselli e si apre la partita della successione, che sarà affidata ad un incarico ad interim. Unica certezza, per ora, l´arrivo a Bologna di un dirigente a tempo. In questo caso il nome in pole position è quello di Giancarlo Mori, direttore della scuola modenese. L´interim potrebbe essere affidato a uno dei due ispettori inviati questa estate, per due volte, a controllare i conti sugli organici nell´ufficio di Piazza XX Settembre: sono Luciano Chiappetta e Gildo De Angelis. Intanto i presidi esprimono la loro solidarietà al "provveditore" dimissionario: «Il suo gesto sintetizza le difficoltà della scuola bolognese».
UNA soluzione ad interim per colmare il vuoto al vertice dell´ufficio scolastico provinciale. Di stampo ministeriale oppure tutta locale, nel senso che si pensa a una reggenza affidata agli attuali direttori scolastici di Modena, Reggio e Parma. Dopo l´addio di Paolo Marcheselli, a cui sarà affidato un incarico a livello regionale, si apre la partita della successione. Un passaggio complicato, soprattutto perché in concomitanza con la partenza, più o meno prossima, anche del direttore regionale Luigi Catalano. A seguire da vicino la vicenda, in contatto diretto con Fioroni, è il vice ministro all´istruzione Mariangela Bastico, che dichiara: «Pur con rammarico, nel pieno rispetto delle sue motivazioni, accoglieremo la richiesta di Marcheselli di passare ad un incarico all´ufficio regionale; ma da subito inizieremo a lavorare per garantire una sostituzione adeguata e altamente qualificata». L´unica certezza, per ora, è che arriverà a Bologna un dirigente a tempo. In vista di una nomina definitiva e in questo caso il nome in pole position è quello di Giancarlo Mori, direttore della scuola modenese. L´interim potrebbe essere affidato a uno dei due ispettori inviati questa estate, per due volte, a controllare i conti sugli organici nell´ufficio di piazza XX Settembre: sono Luciano Chiappetta, molto quotato al ministero, e Gildo De Angelis. L´altra strada, quella della reggenza di due uffici, potrebbe chiamare in causa lo stesso Mori, Vincenzo Aiello (Reggio Emilia) o Armando Acri (Parma). La decisione di lasciare di Paolo Marcheselli, motivata dalla fatica nella gestione dell´ufficio provinciale, da lui diretto dal 2001 e dove sta per andare in pensione anche la vice Vannelli, era già nota al ministero. «Qualche tempo fa - spiega Bastico - Marcheselli mi aveva espresso la sua intenzione di richiedere un incarico meno gravoso, meno direttamente in prima linea. Da parte mia, gli ho chiesto di rinviare qualsiasi sua proposta e decisione a dopo l´apertura dell´anno scolastico, affinché questa potesse svolgersi nel migliore dei modi. Così è stato». E l´apprezzamento del viceministro non si fa attendere: «Anche in questa occasione Marcheselli ha anteposto il buon funzionamento della scuola a scelte e sentimenti personali, tratto che ha costantemente caratterizzato il suo lungo e qualificato servizio». Bastico sottolinea anche «le positive relazioni che il dirigente ha saputo costruire con gli enti locali, le organizzazioni sociali e sindacali». Preoccupati, i Confederali avvertono: «Non è con un semplice avvicendamento che si risolveranno i problemi. Le gravi condizioni in cui versa un ufficio ormai spopolato dai pensionamenti, che immaginiamo costituire la ragione di fondo di queste dimissioni, richiedono infatti un intervento urgente e determinato». Flc-Cgil, Cisl e Uil esprimono «vivo dispiacere per le dimissioni di Marcheselli, con il quale abbiamo condiviso, anche nei momenti di aperto scontro, la cura della qualità della scuola bolognese».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL