Repubblica-Bologna-Stellacci: "Docenti obbligati ad adottare i libri di testo"

Circolare dopo la protesta degli insegnanti contro la riforma
Stellacci: "Docenti obbligati ad adottare i libri di testo"
"Va bene, ma non accetteremo i libri imposti dal ministro Moratti"

"L'ADOZIONE dei libri di testo è per i docenti un atto d'ufficio inderogabile". L'Ufficio scolastico regionale interviene sul blocco delle adozioni dei libri di testo e sulle adozioni alternative decise dagli insegnanti di una decina di scuole bolognesi e promosse dal Coordinamento a difesa del tempo pieno. La circolare, inviata ieri alle scuole a firma del direttore Lucrezia Stellacci, è una risposta ai chiarimenti richiesti dai presidi. Ma suona come un richiamo durissimo ai professori ribelli. La dirigente ricorda il decreto numero 38 del 31 marzo che dà le disposizioni per l'adeguamento dei libri di testo. "Il collegio docenti è chiamato a provvedere, come inderogabile atto d'ufficio - si legge nella nota - alla adozione dei libri di testo, sentiti i consigli di interclasse o di classe. Nell'analisi delle proposte formulate, i collegi possono esprimere opinioni di merito limitatamente agli aspetti culturali e didattici". L'ufficio regionale chiede ai presidi di vigilare. "Noi adotteremo i libri - ribatte Marzia Mascagni del Coordinamento - ma non quelli imposti dalla riforma". Intanto sul taglio delle cattedre alle superiori si muovono i genitori del Fermi che si riuniranno in assemblea giovedì, alle 20.30, alla sala Serenella (via Andreini 2). "Siamo molto preoccupati per la situazione critica che potrà venire a crearsi a discapito della formazione culturale dei nostri figli - scrivono - Riteniamo che sia molto importante un particolare coinvolgimento dei genitori, a difesa del buon funzionamento del nostro liceo e in generale della scuola pubblica" Il 26 maggio, in piazza XX Settembre, alle 17.30, il Coordinamento, con la rete Gasp, annuncia una nuova manifestazione.
(il. ve.)