Repubblica-Bologna-Sos sindacati sui tagli nella scuola Fra un anno 2687 posti in meno
Cgil, Cisl e Uil denunciano gli "interventi scandalosi del ministero" su docenti e bidelli Sos sindacati sui tagli nella scuola "Fra un anno 2687 posti in meno" "Non tengono in a...
Cgil, Cisl e Uil denunciano gli "interventi scandalosi del ministero" su docenti e bidelli
Sos sindacati sui tagli nella scuola "Fra un anno 2687 posti in meno"
"Non tengono in alcun conto il boom di nuovi iscritti, 20 mila in più nell'ultimo anno"
"se le tabelle ministeriali non cambieranno, significa che il taglio agli organici sarà tale da mettere a rischio" il sistema scolastico dell'Emilia-Romagna. Cgil, Cisl e Uil mettono nero su bianco i dati sugli organici del personale della scuola in regione e denunciano: nell'anno scolastico 2003-2004 il taglio del personale scolastico farà precipitare la situazione perchè mancheranno all'appello 2.687 lavoratori tra docenti e bidelli. Tanto è il differenziale negativo che salta fuori dai complessi calcoli dei sindacati che affermano: "Ci siamo basati su dati del ministero che non tengono in alcun conto il fenomeno dei nuovi iscritti. Ventimila in più dall'anno scorso a oggi".
Le tabelle messe a punto dal ministero per calcolare gli organici da assegnare alle scuole dell'Emilia, da quelle dell'infanzia alle superiori, secondo i confederali trascurano totalmente la ripresa della natalità da un lato e l'afflusso di immigrati, ignorano il fatto che "già oggi ci sono 7000 studenti in più" rispetto a quelli presi in considerazione nel settembre 2002. Totalmente ignorato, inoltre, è il dato relativo al sostegno. In questo caso gli insegnanti in meno rispetto alle necessità stimate dai sindacati sono 1525, 816 sono quelli distribuiti tra elementari e superiori; 347 i bidelli in meno. La somma delle tre voci dà un risultato davvero preoccupante.
Secondo i sindacati confederali le conseguenze più gravi ricadranno sugli istituti tecnici, dove ci si troverà costretti a eliminare gli indirizzi di specializzazione. Ma potrebbe comportare anche tagli pesanti al tempo pieno nelle scuole d'infanzia. La stessa cosa è accaduta anche lo scorso anno", quando, alla fine di una trattativa complessa e sulla scia delle denunce del sindacato, la dotazione del personale fu aumentata di 600 unità. Ma la lezione non è bastata a far capire al ministero che "in Emilia-Romagna c'è un aumento costante" dei nuovi iscritti destinato a durare. Ecco perchè i sindacati, che confermano la partecipazione allo sciopero nazionale del 24 marzo, annunciano fin da ora la possibilità di uno sciopero regionale.