Repubblica/Bologna: Scuola, saltano anche i corsi per studenti-lavoratori
Domani inizia l´anno scolastico tra le polemiche. Si preparano proteste nelle classi. Sit-in davanti al Provveditorato
cinquanta studenti lavoratori dei corsi serali al tecnico Keynes di Castel Maggiore hanno scoperto che le loro classi sono state soppresse. Una doccia fredda. I ragazzi esclusi sono infuriati. «A maggio abbiamo pagato l´iscrizione di 90 euro e le tasse per continuare. A luglio la lettera del dirigente scolastico sui tagli» dicono gli alunni che rischiano di non arrivare al diploma |
LE lezioni dopo il lavoro. Ma al diploma oltre cinquanta studenti lavoratori iscritti ai corsi serali all´istituto tecnico Keynes di Castel Maggiore non potranno arrivare. Le classi terza e quarta Geometra sono state soppresse. Una doccia fredda. I ragazzi esclusi sono infuriati. E´ la storia di Enrico Carovita e dei suoi compagni di corso. «Dopo aver concluso il biennio, a maggio ho pagato l´iscrizione di 90 euro e le tasse per continuare. Ma a luglio una lettera del dirigente scolastico mi invitava a contattare la scuola a settembre perché forse sarebbero stati chiusi i corsi. Lunedì scorso, in segreteria, mi è stato detto che i corsi di terza e quarta superiore erano stati soppressi e che se volevo continuare dovevo ritirarmi e ripetere l´iscrizione a Vergato. Per paura di perdere l´anno ho dovuto cercare un´altra scuola serale statale non così lontana come Vergato. Ho trovato un posto alle Aldini, sezione Meccanica. Ma gli altri miei compagni non hanno trovato altra alternativa che quella di mollare e starsene a casa». E´ il caso di Massimiliano Marino: «Come unica alternativa mi hanno detto di andare a Vergato, un assurdo, io non ho nemmeno l´auto. Peggio ancora mi hanno consigliato delle scuole private dicendomi che avrei trovato gli insegnanti del diurno. Possibile che la scuola pubblica faccia questo? Mi hanno anche detto di fare il corso per ragionieri. Ho il dente avvelenato».
Marino si è rivolto anche all´Ufficio scolastico provinciale: «Mi hanno risposto: spiace dover comunicare che, a causa dell´organico contingentato, non è stata possibile autorizzare la classe. Vi pare una risposta?». I lavoratori rimasti senza scuola a Castel Maggiore sono, denunciano i sindacati, 55, tra cui 39 nuovi iscritti. «Alcuni di loro sono ingegneri civili che vengono dai paesi dell´Est», dice Sandra Soster, segretaria Flc-Cgil. I sindacati ieri hanno chiesto chiarimenti all´ufficio scolastico regionale anche sull´utilizzo del fondo di istituto per coprire le ore di inglese alle elementari e su «quattro casi dove sarebbero stati utilizzati docenti di sostegno per l´inglese». Al Salvemini di Casalecchio pur di dare la scuola serale a 24 studenti lavoratori altrimenti esclusi, il preside Carlo Braga ha deciso di attivare la classe prima per Ragionieri con i fondi di istituto, utilizzando ore di recupero dei suoi insegnanti e pagando loro lo straordinario. «E´ uno sforzo grande, a nostre spese, ma non potevamo dire agli iscritti: abbiamo scherzato, arrivederci».
Domani l´anno scolastico, che sarà inaugurato da Luigi Catalano alle Aldini, partirà con proteste davanti alle scuole. E alle 15 presidio dei sindacati davanti all´ufficio scolastico.