Repubblica-Bologna-Scuola pubblica confronto sulla riforma

In Provincia: Draghetti-Aprea
Scuola pubblica confronto sulla riforma

LA RIFORMA della scuola e i suoi effetti: questo il tema della seduta straordinaria del Consiglio Provinciale di Bologna che si terrà il 16 p.v.. Sarà di Beatrice Draghetti, assessore alla scuola e formazione, l'intervento d'apertura a cui seguiranno quelli di Valentina Aprea, sottosegretario all'Istruzione, Vittorio Prodi e Valerio Armaroli, presidenti della giunta e del consiglio. Un confronto sull'impegno per la scuola pubblica e laica, fattore di sviluppo e di democrazia per il nostro paese. La percezione ? speriamo errata ? di uno smantellamento istituzionale della scuola e della sanità pubblica si coniuga con striscianti spinte a soddisfare tali diritti non già sulla giustizia sociale sostenuta dalla progressiva capacità contributiva di tutti, ma su un invito caritatevole o solidaristico a cittadini ed imprese a sostenere le istituzioni come fossero associazioni di volontariato. L'incontro si svolge in una città il cui impegno per la ricerca, istruzione e libero pensiero è sintetizzabile nel detto "Bononia docet" ? oggi ripresa dall'iniziativa fieristica in cui si contestualizza anche il confronto provinciale. Una città in cui l'assessore Draghetti può vantare accordi per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap tra i più validi ed operanti in Italia e innovative applicazioni dei Comuni. Una città in cui Regione, Ufficio Scolastico Regionale, Anci, Upi e Associazioni sono impegnati nella definizione di accordi regionali previsti dalle norme regionali a ricomporre a livello regionale quella integrazione scolastica delle diverse abilità dei nostri figli, anche in situazione di handicap, che qualifica a livello europeo la nostra scuola. Una città in cui però risuona allarmante l'appello del dirigente del CSA "fate donazioni, le casse delle scuole sono vuote" che, con rispetto per quello che fu, profetizza il prefigurarsi a Bologna ed in Italia della "scuola pia dei poveri vergognosi".
(Rubrica a cura di G. B. Pesce. Per scrivere indirizzare c/o la Repubblica, via Parmeggiani 8, 40131 Bologna; fax 051551785; e-mail: "hocchio.repubblicakatamail.com)