Repubblica-Bologna-Ricercatori, per due giorni esami e lezioni in piazza

LA PROTESTA
Ricercatori, per due giorni esami e lezioni in piazza
ILARIA VENTURI

LEZIONI, esami e ricevimento degli studenti in piazza Nettuno. I ricercatori dell'Alma Mater portano in piazza il loro lavoro per un giorno. Per protestare contro la riforma Moratti che, tra l'altro, vuole cancellare il ruolo dei ricercatori nelle università.
Succederà domani e mercoledì, dalle ore 10 alle 17. "Renderemo testimonianza del tentativo in atto di smantellare l'università pubblica abbandonando il nostro luogo istituzionale di lavoro", spiegano il Coordinamento bolognese dei ricercatori universitari e la Rete dei precari, le due sigle che promuovono la mobilitazione in concomitanza con la settimana di lotta che comincia oggi in tutti gli Atenei e che culminerà con la manifestazione a Roma "24 ore per l'Università", giovedì e venerdì prossimi.
In piazza i ricercatori strutturati e precari avvieranno una raccolta di firme per presentare una petizione popolare a sostegno del ritiro immediato del disegno di legge Moratti sullo stato giuridico dei docenti e sul loro reclutamento.
"Vogliamo sensibilizzare la città sui gravi problemi che affliggono il sistema di formazione pubblica", dicono. I ricercatori chiedono alle Facoltà di indire assemblee negli stessi giorni e a tutti i docenti e agli studenti di partecipare alla mobilitazione; allo stesso tempo invitano Comune e Provincia ad aprire spazi di confronto tra mondo accademico e cittadini.
La protesta ha trovato un appoggio anche nel rettore Pier Ugo Calzolari che sabato scorso, all'inaugurazione dell'anno accademico ha attaccato il disegno di legge della Moratti.