FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3784791
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Repubblica-Bologna-L'ammutinamento dei tutor

Repubblica-Bologna-L'ammutinamento dei tutor

Due circoli e altrettanti istituti comprensivi rifiutano la novità introdotta dalla riforma Moratti L'ammutinamento dei tutor Gli insegnanti: "Non siamo disponibili alla funzione" ...

08/05/2004
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Due circoli e altrettanti istituti comprensivi rifiutano la novità introdotta dalla riforma Moratti
L'ammutinamento dei tutor
Gli insegnanti: "Non siamo disponibili alla funzione"
Alle Bottego protesta per i disagi sul tempo pieno legati al taglio di un'insegnante
ILARIA VENTURI


"NON siamo disponibili ad accettare la funzione di docente tutor". I novanta docenti delle Longhena, Guinizelli, Carracci, le scuole dell'Ottavo istituto comprensivo, si sono rifiutati, con una dichiarazione firmata in questi giorni e consegnata alla dirigente scolastica, di assumere il ruolo di tutor, ovvero di maestro prevalente nelle classi delle elementari. E' una delle novità introdotte dalla riforma Moratti che i docenti bolognesi respingono al mittente. Un atto di disobbedienza che si sta allargando a macchia d'olio nelle scuole della città.
Più di un collegio dei docenti (quelli dei Circoli ottavo e decimo e degli istituti comprensivi 7 e 8) si è rifiutato di indicare i criteri per la nomina dei tutor, altri lo faranno nei prossimi giorni. "E' la nostra resistenza alla riforma Moratti", dice Marzia Mascagni, voce del Coordinamento a difesa del tempo pieno. Mentre i tagli degli organici continuano a mettere in subbuglio le scuole. E' il caso delle elementari Bottego, dove il prossimo anno verrà a mancare una insegnante. Un vuoto che provocherà, con effetto domino, una riorganizzazione in tutte le scuole dell'istituto comprensivo. L'organico ridotto da 42 a 41 docenti, spiega la maestra Barbara Gualandi, significa che delle tre classi prime a tempo pieno richieste se ne potrebbero fare solo due. "Per evitare che solo una classe subisca gli effetti negativi, - spiegano gli insegnanti delle Bottego e delle Silvani - si è previsto un'organizzazione uguale per le tre classi: le ore mancanti verranno ricavate da ore di compresenza di insegnanti delle altre classi". Vuol dire che mancheranno poi gli insegnanti per le uscite, per il recupero, i progetti e le attività di laboratorio. "Come insegnanti attueremo tutte le forme di lotta possibili per impedire che l'applicazione della riforma Moratti distrugga la qualità della nostra scuola".
I genitori delle due scuole sono infuriati: "Vogliamo - scrivono - che il posto tolto venga restituito per consentire alle scuole dei nostri figli di funzionare secondo un valido modello di tempo pieno". Insomma, cresce la protesta. Martedì, alle ore 12, ci sarà una manifestazione davanti alla sede della direzione scolastica regionale promossa dai Cobas del Belluzzi, con il Fermi e aperta a tutte le scuole, dalle materne alle superiori. Il 15 maggio ci sarà la manifestazione nazionale per l'abrogazione delle riforma Moratti della scuola e dell'università promossa dal Coordinamento a difesa del tempo pieno, ma appoggiata dalle forze di centro sinistra e dai sindacati. Un treno, con 400 genitori e docenti bolognesi già prenotati, passerà dalla stazione per arrivare a Roma (costo: 15 euro; 5 euro per i bambini, tel. 3393667606). Intanto i parlamentari dell'opposizione eletti in Emilia Romagna hanno presentato un'interrogazione per chiedere "provvedimenti urgenti" a favore della scuola.
molte scuole prese di posizione contro uno dei pilastri della riforma
Gli insegnanti contro la Moratti "Ci rifiutiamo di fare i tutor"
Novanta docenti appartenenti alle scuole Guinizelli, Longhena e Carracci si sono rifiutati di assumere il ruolo di "docente tutor", una delle nuove figure introdotte dalla "riforma Moratti". Lo hanno fatto con una dichiarazione firmata in questi giorni e consegnata alla dirigente scolastica. Il loro è un atto di disobbedienza che pare destinato ad allargarsi fra le scuole bolognesi al punto che già alcuni collegi dei docenti si sono rifiutati di fare la nomina dei tutor


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL