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Repubblica-Bologna-Inaccettabile il ritardo sulla disabile"

Il giudizio di Canevaro "Inaccettabile il ritardo sulla disabile" "UNA situazione...

17/09/2004
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la Repubblica

Il giudizio di Canevaro
"Inaccettabile il ritardo sulla disabile"


"UNA situazione vergognosa", sintetizza Andrea Canevaro, prorettore dell'AlmaMater con delega per i disabili. Il caso della bambina disabile a cui è stato chiesto di ritardare l'inizio della scuola a causa dell'arrivo dell'insegnante all'ultimo minuto riporta alla ribalta l'emergenza del sostegno nelle scuole. Il caos delle graduatorie, i tagli degli organici si fanno sentire sulla pelle degli alunni. Quelli più deboli sono i primi a pagarne le conseguenze. "Sono fortemente dispiaciuto che un alunno della scuola bolognese sia stato privato del diritto, della gioia e della festa del primo giorno di scuola", è l'intervento di Paolo Marcheselli, direttore del centro servizi amministrativi. "Trovo giustificabile e condivisibile la reazione dei genitori che hanno vissuto il fatto come un'umiliazione della loro bambina disabile. Posso assicurare la famiglia che non si è trattato di una negligenza della scuola l'assenza dell'insegnante di sostegno, ma la conseguenza di una procedura complessa prevista per l'individuazione del personale precario che a volte crea queste spiacevolissime situazioni".
Marcheselli ricorda anche però che "rispetto alla non frequenza della bambina nella particolarissima giornata di avvio dell'anno scolastico, forse era possibile prevedere modalità organizzative interne alla scuola tali da consentire comunque la frequenza della bambina disabile fin dal primo giorno".
Poi propone di "rilanciare gli accordi di programma sull'integrazione in considerazione del rinnovo delle amministrazioni degli enti locali". C'è il problema della mancanza di docenti specializzati e del precariato che fa venir meno la continuità didattica. Le associazioni che si occupano di handicap lo denunciano da anni. In provincia di Bologna su 829 docenti di sostegno, 653 sono specializzati. Ma 471 sono anche precari. Canevaro punta il dito contro il ministero: "La colpa non è del dirigente scolastico, ma del vertice: da due anni l'organizzazione della formazione per il sostegno, delle graduatorie, dei calendari scolastici è un disastro. E questi sono gli effetti".
(il. ve.)


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