Repubblica-Bologna-"Il tempo pieno è garantito ma chi ci darà gli insegnanti?"

Il direttore del Csa Marcheselli: "Il problema non è la riforma, ma la finanziaria"
"Il tempo pieno è garantito ma chi ci darà gli insegnanti?"
"Credo che serviranno almeno una decina di classi in più. Cioè venti professori"
ILARIA VENTURI

"IL problema non è la riforma Moratti ma la Finanziaria". Paolo Marcheselli, direttore del Csa di Bologna, legge i dati sul boom del tempo pieno (anche l'orario ridotto a 27 ore alle medie Panzini in realtà è risultato di trenta ore) e sposta il problema: le risorse. "La riforma ha garantito il tempo scuola voluto dalle famiglie", ripete l'ex provveditore. "La riforma non nega nulla alle famiglie. Le iscrizioni sono state fatte in regime di legge Moratti e le famiglie hanno potuto scegliere, al punto che si sono orientate sul tempo lungo. Anzi la riforma ha offerto qualcosa di più, il tempo pieno alle medie". Eppure qualche problema c'è. Il Coordinamento a difesa del tempo pieno sarà domani in consiglio comunale per la seduta straordinaria sulla scuola (ore 17). "Il problema è nelle risorse", dichiara Marcheselli. Quanti posti in più dovrete chiedere?
"Credo che si arriverà a una decina di classi in più, venti posti in più: farò di tutto per averli. Partiamo da dati veri, non gonfiati, che riflettono le aspettative delle famiglie che io stesso ho toccato con mano. Il ministro, che è poi Tremonti, ha garantito l'organico di quest'anno. Il problema è se ci saranno classi in più da fare".
Cosa succederà quest'anno?
"E' prematuro dirlo. Di sicuro è più difficile dire di no alle famiglie, dovremo tenere conto delle proteste. Sul tempo pieno non ci saranno problemi se Bologna e le altre città avranno i posti richiesti. E' un appello al governo".
Il problema c'è anche alle materne.
"Ci sono già liste d'attesa importanti, diversi sindaci chiedono più sezioni. Devo convertire 23 sezioni part-time in tempo pieno e prevedo una richiesta di 20 sezioni nuove".