Repubblica-Bologna-I ricorsi ci preoccupano aspettiamo chiarimenti"

INSEGNANTI
Paolo Marcheselli, dirigente del Centro servizi
"I ricorsi ci preoccupano aspettiamo chiarimenti"
Così è difficile dire quando uscirà la graduatoria

"SIAMO preoccupati, aspettiamo chiarimenti per consentire agli uffici di esaminare le domande. In queste condizioni è difficile dire quando uscirà la graduatoria". Il caos delle graduatorie non fa dormire sonni tranquilli al dirigente del Centro servizi amministrativi (Csa) Paolo Marcheselli. Sono almeno 500 i ricorsi raccolti a Bologna dai Confederali, mentre è già arrivato al Tar del Lazio il ricorso della Gilda. Il sindacato degli insegnanti è stato il primo a muoversi presentando un ricorso nazionale (a Bologna sono una trentina le firme raccolte) contro il decreto Moratti che sconvolge l'assegnazione delle cattedre dei docenti precari più "giovani", raddoppiando il punteggio, con effetto retroattivo, a chi ha insegnato nelle scuole di montagna. Il pronunciamento dei giudici è atteso per il 28 luglio. "Sembra che in vista della sentenza il Ministero voglia fare un decreto d'urgenza accogliendo alcune delle proposte da noi avanzate con il comitato dei precari.
Si spera di arrivare a una ragionevole conclusione di un'assurda vicenda", commenta Carlo Braga della Gilda di Bologna. Anche i Cobas si sono mossi con un ricorso nazionale: "Temo che ci sia la volontà di creare il caos per arrivare alla chiamata diretta dei docenti da parte dei presidi", commenta Alessandro Palmi. Al Csa di Bologna sono arrivate oltre 5200 domande. "Aspettiamo la modifica del decreto, come tutti i Csa di Italia - commenta Marcheselli - senza i chiarimenti necessari rischieremmo di uscire con una graduatoria e di esporci a una valanga di ricorsi individuali".
(il. ve.)