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Repubblica-Bologna-I ricercatori sfilano con la bara

Pagina IV - Bologna LA PROTESTA Professori a lutto per i tagli I ricercatori sfilano con la bara "Tra la Moratti e la finanziaria ci manca l'aria" --...

01/12/2004
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la Repubblica

Pagina IV - Bologna
LA PROTESTA
Professori a lutto per i tagli
I ricercatori sfilano con la bara
"Tra la Moratti e la finanziaria ci manca l'aria"


NON sono tanti i professori, ma tutti vestiti a lutto. O con facce sconsolate, da funerale. E in effetti la bara c'è, portata da alcune ricercatrici. Nel corteo dei cinquantamila gli universitari celebrano la morte della ricerca pubblica. Camminano a fianco dei ricercatori del Cnr che possono solo dire sconsolati: "Noi siamo stati i primi ad essere smantellati, ora tocca all'università".
Sfilano, partendo da piazza San Francesco, dietro agli studenti, più di mille, duemila, dicono i ragazzi dello Spazio sociale studentesco. Marina Marini, docente associato a Medicina, ex rappresentante in cda d'Ateneo, ha la veletta e un cappotto viola.
"Siamo alla frutta - dice - siamo tutti molto preoccupati, se va avanti così vedo un futuro molto triste per la ricerca soprattutto quella libera". In piazza contro i tagli della Finanziaria e contro la riforma Moratti. Lo striscione è chiaro, portato da alcuni studenti medi in testa al "corteo nel corteo" è chiaro:
"Moratti e finanziaria, qui ci manca l'aria". La rete dei ricercatori precari firma lo striscione: "Finanzia-menti, diritti alla ricerca". "Riforma Moratti, ma siete matti?", altro slogan.
Da un'altra piazza, XX Settembre, arrivano invece i ragazzi della sinistra giovanile, gli universitari e medi ("siamo in mille e cinquecento", dicono). "Ci stanno togliendo il futuro, riprendiamocelo", lo slogan. Marciano divisi. "Il tentativo di una componente studentesca di escludere gli studenti di sinistra è un errore politico e una scelta inefficace", dice il segretario Giulio Pierini, "abbiamo perso un'opportunità di rilanciare unitariamente il movimento studentesco". Anche il mondo della scuola protesta. Davanti al Csa, in via Castagnoli, il sit-in di una dozzina di genitori e insegnanti. Alcuni hanno scioperato con un sindacato minore, altri docenti hanno fatto le prime due ore di assemblea. "Non tagliateci i maestri", "Riforma Moratti bocciata", gli slogan. "Ci saranno tra i 14 e i 20mila insegnanti precari tagliati, ce ne accorgeremo a marzo", spiega Marzia Mascagni del coordinamento a difesa del tempo pieno.
(ilaria venturi)


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