Repubblica-Bologna-Errani: decreto Moratti contro la Consulta

SCUOLA
Critiche all'approvazione
Errani: decreto Moratti contro la Consulta

"Dispiace vedere che il Governo abbia approvato un decreto che non tiene conto dei problemi sollevati con un'ampia protesta dai genitori e dall'intero mondo della scuola, oltre che delle indicazioni della Corte costituzionale". Il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, commenta così - in una nota - l'approvazione del primo decreto attuativo della riforma della scuola da parte del Consiglio dei ministri.
Con questo decreto, prosegue il governatore, il Governo "sceglie la strada della conflittualità: è un errore serio perché la scuola e la sua qualità rappresentano un valore fondamentale per il Paese".
"La Regione Emilia-Romagna - continua Errani - ribadisce la necessità di un impegno comune per qualificare la scuola, salvaguardando ad esempio il tempo pieno per il suo valore pedagogico e formativo, all'interno di una unitarietà dell'ordinamento scolastico nazionale che per noi è un valore, un riferimento irrinunciabile".
Di recente la Corte costituzionale ha accolto un ricorso della Regione Emilia Romagna sull'attribuzione delle competenze per la gestione del personale docente. La Corte, dando ragione a viale Aldo Moro, aveva anche spiegato che la gestione del personale è competenza delle Regioni. Sulla base di questa sentenza l'assessore regionale all'Istruzione Mariangela Bastico aveva invitato il ministro Moratti a fare una pausa di riflessione e ad aprire un tavolo di confronto con le Regioni.