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Repubblica-Bologna-Alle elementari circolare-caos per le iscrizioni

TEMPO PIENO Alle elementari circolare-caos per le iscrizioni "I nuovi moduli sono illegittimi, usate i vecchi" ...

21/01/2004
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la Repubblica

TEMPO PIENO
Alle elementari circolare-caos per le iscrizioni
"I nuovi moduli sono illegittimi, usate i vecchi"


DOPO la manifestazione a Roma, il popolo bolognese del tempo pieno prende fiato ma non si ferma. In arrivo nuove occupazioni nelle scuole, annunciate per venerdì, e una fiaccolata, venerdì 30 gennaio, da piazza Nettuno a piazza XX Settembre, dove ha sede l'Ufficio scolastico regionale (con partenza alle ore 18). Mentre scoppia il caos nelle scuole elementari sulle iscrizioni. Una circolare del ministero cambia la formula del tempo pieno offrendo alle famiglie tre opzioni: 27 ore settimanali, obbligatorie, con l'aggiunta di tre facoltative, o ancora con dieci ore in più di mensa. Ma la circolare anticipa il decreto Moratti non ancora approvato. I dirigenti scolastici hanno così scelto strade diverse, le famiglie sono confuse, il Coordinamento nazionale a difesa del tempo pieno chiede ai genitori di utilizzare i moduli per l'iscrizione da sempre in uso nelle scuole dove la scelta è netta: tempo pieno o modulo.
"Questa settimana è partita la nostra campagna per le iscrizioni - dice Marzia Mascagni del Coordinamento - per noi i nuovi moduli sono illegittimi perché si riferiscono a un decreto non ancora approvato". Il Coordinamento invita i genitori a iscrivere i propri figli inviando alle scuole i moduli degli anni scorsi in distribuzione anche attraverso il sito www.comune.bologna/iperbole/cespbo.it. Per Marzia Mascagni "la partita è ancora tutta da giocare, gran parte della società civile è contro questa riforma della scuola, il ministro Moratti deve ritirare il decreto". Il Coordinamento denuncia che nelle scuole di Imola si sta già proponendo la formula del tempo pieno prevista dalla riforma Moratti. Nelle scuole bolognesi i dirigenti si tutelano. All'ottavo circolo la preside ha specificato nel modulo che la formula "27 più tre più dieci" è valida solo se sarà approvato il decreto. "All'inizio del modulo abbiamo scritto come è organizzata ora la scuola - spiega Daniela Turci - poi abbiamo chiesto ai genitori di esprimersi sul nuovo orario che sarà applicato solo se il decreto sarà approvato e se ci saranno strutture, spazi e insegnanti". Così è stato fatto al tredicesimo circolo. All'istituto comprensivo 11 la dirigente ha chiesto alle famiglie di scegliere tra tempo pieno e modulo, come negli anni scorsi. "Se qualcosa cambierà avvertirò i genitori" dice Maria Amigoni. "Ho mantenuto il modulo dell'anno scorso non perché non mi piace la riforma Moratti, ma per rispettare la legge ancora in vigore. E' un problema legale". Così è stato fatto da Vittorio Biagini, dirigente a Rastignano: "La stessa circolare della Moratti - dice - rinviava alla vecchia modulistica".
(il.ve.)


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