Repubblica/Bari: Università, un´email contro i tagli
Finanziamenti col contagocce: i professori baresi vogliono mobilitare studenti e famiglie
Una casella di posta elettronica per raccogliere le voci di protesta contro la manovra finanziaria del governo Berlusconi in materia di università. A lanciare l´iniziativa è l´ateneo di Bari: chiunque potrà inviare una mail all´indirizzo sostieniuniversitauniba. it, «per evitare il progressivo disimpegno dello Stato dalle sue storiche responsabilità». L´appello è rivolto «alla solidarietà e al contributo di idee - si legge nel documento approvato martedì dal senato accademico - dei giovani, delle famiglie, degli operatori economici, del mondo della scuola e delle professioni, degli enti e delle istituzioni locali, di tutte le forze sociali». I professori, gli studenti, i dipendenti dell´università di Bari contestano «scelte come il notevole taglio dei finanziamenti ministeriali, l´impossibilità di sostituire i docenti che vanno in pensione e di reclutare giovani ricercatori, il ridimensionamento, specie per i più giovani, degli stipendi già fra i più bassi in Europa, la trasformazione degli atenei in fondazioni private ipotizzata sulla base di un presunto supporto da parte di un mondo imprenditoriale già afflitto, soprattutto al Sud, da gravi problemi strutturali e connotato da una scarsa propensione ad investire nella ricerca». Tra le immediate conseguenze di questa manovra - dicono - «non potranno che esserci per le famiglie aumenti consistenti delle tasse universitarie e per gli studenti l´inevitabile scadimento dei servizi». Da qui la richiesta al governo di bloccare la manovra. In caso contrario annunciano proteste clamorose d´accordo con gli altri atenei pugliesi.