Repubblica-Bari-Riforma Moratti nelle superiori selezionate solo quindici scuole

risultati del vertice in Regione tra il direttore Fiori e l'assessore Silvestri
Riforma Moratti nelle superiori selezionate solo quindici scuole
Sarà utilizzata la graduatoria dei 101 progetti ammessi ai fondi Por
ANNA GRITANI

Saranno quindici in tutta la Puglia gli istituti superiori tecnici e professionali che potranno fare la sperimentazione della riforma Moratti, già dall'inizio dell'anno scolastico. Lo annuncia l'assessore regionale alla formazione Andrea Silvestri, autore di un progetto proposto due giorni fa al direttore regionale dell'Istruzione Giuseppe Fiori. L'idea verrà illustrata nei prossimi giorni a Letizia Moratti, alla quale spetta l'ultima parola. Tuttavia, vista la strategia, tutta imperniata sull'utilizzo di un lavoro già fatto nei mesi scorsi e quindi immediatamente applicabile, è assai probabile che il ministro dica di sì.
L'idea consiste nell'utilizzare la graduatoria dei 101 progetti che sono stati ammessi al finanziamento dei Por (30 miliardi di vecchie lire), dopo un concorso bandito all'inizio dell'anno. I progetti erano realizzati dalle agenzie di formazione d'intesa con gli istituti tecnici e professionali della Puglia, ed erano finalizzati all'assolvimento dell'obbligo formativo. Dopo il protocollo d'intesa firmato a luglio tra il ministero dell'Istruzione e la Regione Puglia per la sperimentazione della riforma, verrebbe utilizzata quelle stessa graduatoria, bandendo però un ulteriore concorso. In pratica si tratterà semplicemente di invitare le stesse agenzie di formazione che si sono aggiudicate i Por attraverso 101 progetti (destinati ad altrettanti istituti professionali e tecnici della Puglia), a candidarsi per la sperimentazione Moratti. Tra le 101 scuole verranno scelte le 15 destinate al test dell'assolvimento dell'obbligo formativo attraverso il corso di formazione regionale e non, come avviene normalmente, con un anno di scuola superiore.
Parole di grande ottimismo da parte dell'assessore Silvestri. "Penso che l'idea non solo sia fattibile '#8211; dice '#8211; ma anche particolarmente celere. Solo così si potrà avviare la sperimentazione in tempo utile, cioè sin dall'inizio dell'anno scolastico, altrimenti potrebbe partire soltanto nel 2003, in pratica a metà dell'anno". La risposta la porterà il direttore Fiori direttamente da Roma. "Se abbiamo via libera '#8211; ccontinua l'assessore Silvestri '#8211; cominceremo immediatamente, rivolgendo la proposta della sperimentazione a tutti i ragazzi iscritti al primo anno delle scuole interessate. Si tratterà di una passerella tra l'attività di formazione e il mondo del lavoro". Il test della Moratti per le superiori riguarda non singole classi, ma gli interi istituti. Quindi tutte le prime saranno invitate a partecipare.