Repubblica-Bari-Riforma, da giovedì le iscrizioni

LA SCUOLA NELLA BUFERA
Da Roma il direttore regionale Fiori rassicura: "Tutto si sta svolgendo secondo le previsioni". Oggi l'ultima supplenza
Riforma, da giovedì le iscrizioni
La sperimentazione riguarderà 15 scuole elementari e materne
Nei circoli si studierà inglese ed informatica in prima elementare Nelle classi insegnerà un maestro prevalente per 18 ore settimanali
ANNA GRITTANI

Giovedì in Puglia riaprono le iscrizioni. Non in tutte le scuole, ma solo in quelle destinate a sperimentare per prime alcuni spezzoni della riforma Moratti. Quindi elementari e materne sparse per la regione. Circoli nei quali si studierà inglese ed informatica in prima elementare. Classi dove insegnerà un maestro prevalente che trascorrerà con i suoi bambini oltre 18 ore alla settimana. Ma soprattutto scuole nelle quali sarà possibile iscrivere i propri figli che compiranno tre e sei anni entro il 28 febbraio 2003. Quindi i bambini anticiperanno gratuitamente e senza esami di passaggio, nel caso delle prime, l'ingresso nella scuola. Ad annunciarlo, da Roma, è lo stesso direttore regionale dell'istruzione Giuseppe Fiori. "Si prepara un lavoro intenso perché nei primi tre giorni della settimana dovremo individuare tra le scuole che si sono candidate, le 15 che faranno la sperimentazione". Il numero 15 si giustifica per il fatto che potrebbero essere ammesse alla sperimentazione scuole materne o scuole elementari singole, cioè non incluse in un unico circolo. Ma potrebbe anche oscillare. Dunque si sa quando iniziano le iscrizioni, ma per i nomi delle scuole occorrerà attendere ancora qualche giorno. Il conto alla rovescia, però, è iniziato. "Peccato che il numero delle scuole sia così limitato", commenta Fiori "tutti gli altri circoli possono iniziare, tuttavia, ad interessarsi alla sperimentazione per poter essere pronti nel momento in cui la riforma entrerà in vigore". Gli "alunni sperimentali" entreranno in classe il 19 settembre come tutti gli altri. Nei venti giorni tra la scelta delle scuole e l'inizio dell'anno ci sarà un lavoro preparatorio molto intenso, durante il quale arriverà il parere del Consiglio nazionale della pubblica istruzione, che non è, però, vincolante. "Il ministro '#8211; spiega Fiori '#8211; dà grande importanza al parere. Purtroppo non è stato possibile riuscire ad averlo prima del 10 settembre".
Per il resto, tutto procede. Le operazioni di nomina sono state ultimate ieri a Lecce, a Bari manca solo una cattedra di diritto che verrà assegnata stamattina nella scuola polo, l'Itc Romanazzi. Le graduatorie non sono state toccate, anche se il Tar del Lazio avrebbe invitato a farlo per Lecce e Foggia. E a proposito di scuole a rischio e dimensionamenti Fiori, ammette: "Se ne parlerà con la prossima finanziaria. Di sicuro però i parametri saranno diversi. Convengo che quei coefficienti vadano modificati".