Repubblica-Bari-Pronte le graduatorie dei docenti ma per 13mila precari è il caos

Assalto alle bacheche dell'ex provveditorato dopo due anni di blocco delle assunzioni
Pronte le graduatorie dei docenti ma per 13mila precari è il caos
Molti insegnanti che hanno atteso decenni passano di ruolo in vista della pensione
ANNA GRITTANI

Le graduatorie della speranza sono state affisse ieri mattina nell'atrio al pian terreno del Csa di Bari, l'ex Provveditorato. Riguardano 3124 docenti precari inseriti in prima e seconda fascia. Per i circa 13mila che occupano la terza, nella tarda serata si annuncia invece un nuovo decreto col quale il Miur intende variare ancora il punteggio per il servizio specifico e per quello nelle scuole di montagna, fissato con la legge del 4 giugno scorso. Per gli aspiranti docenti e per gli impiegati del Csa sarà il caos.
In attesa di disposizioni ufficiali, tuttavia, in via Re David 178, è la solita coda di volti, il solito elenco di nomi al terzo anno di attesa per la nomina in ruolo. Col naso piantato sugli elenchi, i docenti precari, sempre più anziani nella professione e all'anagrafe, scorrono il proprio tra i 3124 nomi. Sono inseriti nelle prime due fasce, una sorta di olimpo dei supplenti, perché della graduatoria complessiva è la cima, quella da cui verranno prelevati i nomi dei professori per i quali l'attesa del contratto a tempo indeterminato è finita. Si sa che saranno pochi, molti di meno di quei 3124 nomi. Una bozza consegnata a maggio ai sindacati parlava di 411 posti a Bari su un totale pugliese di 979. Numeri che non hanno mai ricevuto conferme ufficiali, perché ad oggi il contingente di professori destinato al ruolo non si conosce. Lo ripete ancora una volta Giuseppe Fiori, direttore regionale dell'istruzione: "Non ci sono cifre ufficiali. Ma si sa che le immissioni in ruolo ci saranno e partiranno a fine luglio". Ecco perché la graduatoria affissa ieri mattina, rappresenta un evento, la realizzazione di un sogno per troppo tempo rinviato.
Gli elenchi esposti in via Re David si chiamano tecnicamente graduatorie provinciali provvisorie. Vuol dire che entro cinque giorni dalla pubblicazione si può inviare un reclamo, qualora la propria posizione non sia ritenuta quella giusta. Poi le graduatorie diventano definitive e tra quelle si gioca la partita per l'assunzione tanto attesa, dopo il blocco imposto dal governo nel 2002 e nel 2003. Nella provincia di Bari ne sono interessati 203 docenti della scuola dell'infanzia, 153 della primaria, 1095 delle medie e 1673 delle superiori. Tutti nomi che si leggono negli elenchi esposti e che da ieri si possono visionare connettendosi al sito del Csa: https://digilander.libero.it.provvba.
Stupisce la loro età. Le date di nascita oscillano per lo più dal 1940 al 1965, con poche eccezioni di nati sino ai primi anni Settanta. In sostanza molti di questi insegnanti diventeranno di ruolo alle soglie della pensione. Lo conferma anche un'indagine ufficiale del ministero: in tutta Italia la maggior parte dei docenti ha tra i 54 e i 55 anni. Bari non fa eccezione. I giovani (o quasi) sono quei 13mila confinati in terza fascia per le supplenze. Per l'uscita delle loro graduatorie non c'è più neanche una data orientativa.