Repubblica-Bari-Professori sottopagati è la parità della Moratti

La riforma restringe gli spazi per i docenti di ruolo
Professori sottopagati è la parità della Moratti

TARANTO - "La parità scolastica? Agevola i privati anche nel non pagare i docenti..." Pasquale Di Taranto, segretario provinciale della Uil Scuola, mette il dito in una piaga sempre più dolente. Centinaia di insegnanti, spiega, sono diventati precari e altri hanno scelto deliberatamente di esserlo pur di godere dei benefici introdotti dalla parità. Fatto sta che la scuola privata rischia di diventare soprattutto la corsia privilegiata per giungere al ruolo nella scuola pubblica. La parità stabilita dal governo, infatti, ha parificato anche il punteggio di chi insegna nella scuola privata: 12 punti all'anno, come in quella pubblica. "Le scuole private che pagano correttamente i docenti sono pochissime aggiunge Di Taranto molte altre pagano meno del dovuto e in qualche caso fanno firmare stipendi interi che poi vengono suddivisi tra vari docenti. Ma il vero problema è che l'attuale norma consente agli insegnanti delle private di ottenete il punteggio. Basta insegnare un'ora alla settimana anche in una scuola che non offre i requisiti ambientali e organizzativi minimi. Molti usano questo sistema, per garantirsi, nel giro di pochi anni, l'accesso nella graduatoria permanente per fare il salto nella scuola pubblica ed entrare in ruolo". Insomma: una singolare forma di vocazione al precariato a fini speculativi.
(s. t.)