Repubblica/Bari: Prof in piazza "Berlusconi deve ascoltarci"
Manifestazione indetta da tutti i sindacati contro i tagli e i piani di riforma presentati dal nuovo ministro
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Sabato sit in davanti alla Fiera
La battaglia dei sindacati contro la riforma sulla scuola può cominciare. Ieri le associazioni di categoria hanno avuto l´autorizzazione dalla questura per manifestare davanti all´ingresso principale della Fiera del Levante, sabato mattina alle 9. È lì che si sono dati appuntamento i militanti della Cgil, Cisl, Uil e Snals per protestare contro i tagli voluti dal ministro Gelmini. Un sit-in che i sindacati sperano coinvolgerà anche insegnanti, famiglie e ragazzi. Ora e data non sono casuali: alle 10 ci sarà l´inaugurazione della Campionaria e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, passerà proprio da quell´ingresso.
«Ci aspettiamo che tutte le autorità si fermino per parlare con noi - ha detto Lena Gissi, segretario generale Cisl scuola - e magari per darci le loro testimonianze di solidarietà. Presidieremo l´ingresso della fiera almeno fino all´ora di pranzo, con un sit-in e un´operazione di volantinaggio». In realtà i sindacati hanno inoltrato già una lettera alla presidenza del consiglio per chiedere un incontro con Berlusconi.
«Vogliamo parlarci - ha continuato la Gissi - e vogliamo consegnargli un documento di sintesi della situazione scolastica nella provincia di Bari». La mobilitazione in occasione della visita di Berlusconi, però, è solo l´inizio. La guerra contro la riforma voluta dal governo passa anche attraverso un progetto ben più grande: lo sciopero nazionale previsto verso metà ottobre. Anche Cgil, Uil e Snals si dicono d´accordo: l´unica speranza è quella di raccogliere quanta più gente possibile, contando non solo sugli insegnanti.
(ca. po.)