Repubblica-Bari-Per i professori di religione oggi reso pubblico il bando

L'ANNUNCIO
Gli insegnanti saranno scelti dai vescovi ma pagati dallo Stato
Per i professori di religione oggi reso pubblico il bando
L'esame consisterà in una prova scritta a scelta del candidato

I docenti di religione, scelti dai vescovi, diventeranno a tutti gli effetti dipendenti a tempo indeterminato dello Stato.
In barba a chi attende da due anni le immissioni in ruolo nella scuola pubblica italiana, arriva il concorso bandito dal ministero dell'Istruzione per gli insegnanti di religione cattolica. È stato pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale, dopo appena un anno dal disegno di legge del governo che equiparava i docenti di religione ai colleghi delle altre discipline.
Il numero di posti non è stato ancora definito, ma in Puglia i potenziali concorrenti sono duemila, mentre i docenti di religione impegnati nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Bari, nel 2003, risultavano essere 545. Potranno accedere al concorso se hanno maturato almeno quattro anni di servizio negli ultimi dieci anni. E si tratterà di due concorsi diversi a seconda che il docente voglia diventare di ruolo nella scuola dell'infanzia ed elementare o nella scuola secondaria (media e superiore). I termini per la presentazione della domanda scadono l'8 marzo. Al bando è allegato il modello, mentre tutti i documenti richiesti potranno essere presentati in autocertificazione. L'esame consisterà in una prova scritta (risposta breve a tre quesiti, a scelta del candidato, tra quelli proposti), mentre il colloquio verterà sugli ordinamenti scolastici, gli orientamenti didattico-pedagogici e gli elementi essenziali di legislazione scolastica. Se quasi nulla riguarda nello specifico la religione cattolica e la relativa didattica, occorrerà essere preparatissimi sulla legge Moratti, presente in due degli argomenti d'esame.
(anna grittani)