Repubblica-Bari-Ora ci aspetta una battaglia per i precari
ASSEMBLEA "Ora ci aspetta una battaglia per i precari" era affollatissima, ieri mattina, la sala dell'istituto "Elena di Savoia", teatro del primo incontro barese per il contratto del pers...
ASSEMBLEA
"Ora ci aspetta una battaglia per i precari"
era affollatissima, ieri mattina, la sala dell'istituto "Elena di Savoia", teatro del primo incontro barese per il contratto del personale della scuola, firmato dopo 17 mesi di trattative. Soddisfatti i sindacati Cgil, Cisl e Uil (comparto scuola) e lo Snals, che hanno organizzato l'incontro dopo varie assemblee nella provincia. I 147 euro di aumento che toccano mediamente ai docenti e i 100 che andranno al personale ausiliario tecnico e amministrativo sono un buon risultato. Certo, non arriveranno gli stipendi europei né l'investimento di 19mila miliardi di vecchie lire promesso da Silvio Berlusconi. Ma oggi a preoccupare i presenti sono soprattutto i tagli, le mancate immissioni in ruolo per i precari e il rischio che con le cattedre portate tutte a 18 ore si siano ridotte drasticamente le possibilità di supplenze. Oltre ai segretari provinciali Maurizio Lembo (Cgil), Lena Gissi (Cisl), Andrea Misceo (Uil) e Giuseppina Di Giacomo (Snals) è intervenuto Luciano Lijoi, della segreteria nazionale della Cgil scuola. "Siamo soddisfatti per l'accordo sul contratto - dice - perché sostiene la scuola autonoma e i diritti. La prossima battaglia si concentrerà sulle immissioni in ruolo, delle quali non si sa ancora nulla".