Repubblica-Bari-Non ci sono euro
Non ci sono euro SERENA MANCINI Tempi duri per i prof. Quella che veniva considerata una carriera sicura dal punto di vista dello stipendio, puntuale e fisso il 27 di ogni mese, vacilla sempr...
Non ci sono euro
SERENA MANCINI
Tempi duri per i prof. Quella che veniva considerata una carriera sicura dal punto di vista dello stipendio, puntuale e fisso il 27 di ogni mese, vacilla sempre più. Così è vietato dormire sonni tranquilli, anche se si lavora per lo Stato italiano. È il caso dei docenti che hanno insegnato in Puglia nei corsi di abilitazione. Il loro compito era formare i supplenti dando loro la possibilità di essere inseriti nelle graduatorie permanenti. La triste notizia è che dal '99 ad oggi questi insegnanti non hanno percepito né lire né euro. Al ministero dell'Istruzione rispondono che non ci sono soldi e c'è da crederci visto che la stessa regola vale per i commissari degli esami di maturità. Questi per percepire l'indennità pari a 600mila delle vecchie lire (al netto), dovranno aspettare il 2003, ma perlomeno giocano in casa, nel senso che faranno i commissari nella scuola in cui insegnano. Diverso è il caso dei prof dei corsi abilitanti, che hanno sostenuto spese di viaggio anche considerevoli e che ad oggi non hanno visto un solo euro. Per alcuni il credito è addirittura di diversi milioni di lire. Ecco perché a Bari si stanno organizzando. La loro prossima mossa, con l'aiuto della Cgil, sarà rivolgersi ai legali. Alcuni l'hanno già fatto per conto proprio. Così Letizia Moratti riceverà da Bari una valanga di ingiunzioni di pagamento. A quel punto chissà se dirà ancora: "Non ci sono soldi