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Repubblica/Bari: Mancano gli insegnanti di sostegno dal Comune un milione per i disabili

I sindacati: ormai è emergenza. I fondi saranno utilizzati per il trasporto alunni

17/09/2008
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la Repubblica

  • CAMILLA POVIA

    A Bari e in provincia c´è una forte diminuzione degli insegnanti di sostegno. Sono 135 i docenti in meno rispetto allo scorso anno scolastico. E quelli che ci sono, di solito, lavorano il doppio o sono costretti a fare i supplenti. «In un mese abbiamo già avuto segnalazioni da tre docenti - ha detto Claudio Menga, segretario generale Cgil scuola - che al posto che affiancare un solo bambino disabile, sono stati costretti ad insegnare a diversi alunni portatori d´handicap. In questo modo viene meno il rapporto uno a uno stabilito dalle scuole e i docenti sono costretti a lavorare sempre di più».
    Ma non solo. Con i tagli previsti dal governo e dal ministro Gelmini, gli insegnanti di sostegno diminuiranno ulteriormente. E la Puglia è una delle regioni che sarà colpita di più. A questo proposito i primi aiuti arrivano dall´amministrazione comunale che stanzia un milione di euro per 40 educatori professionali che affiancheranno i docenti di sostegno. «E´ assurdo che il Comune cerchi di riparare i danni del governo - ha detto Pasquale Martino, assessore comunale alla Pubblica istruzione - ma è proprio quello che abbiamo scelto di fare. Portiamo il numero di figure professionali da 20 a 40 e stanziamo altri 273mila euro per il finanziamento di progetti rivolti a favorire l´inserimento dei bambini disabili nelle scuole». Gli educatori professionali pensati dal Comune, che l´anno scorso erano 20, affiancheranno l´insegnamento ai disabili nelle scuole e seguiranno i bambini handicappati attraverso attività didattiche e di laboratorio. «Certo non può essere una soluzione definitiva o sostitutiva - ha continuato Martino - la Puglia e l´Italia hanno bisogno dei docenti di sostegno. Lo stato ha il dovere di darli e invece oggi sembra avere il diritto di toglierli».
    Il Comune ha recentemente stanziato anche un milione e 300mila euro per il trasporto scolastico dei disabili che è cominciato ieri con il primo giorno di scuola. «In Puglia il rapporto tra bambino disabile e docente è di 1,5 - ha detto Lena Gissi, segretario generale Cisl scuola - e in alcune realtà è anche superiore. Nella scuola media, per esempio, i portatori d´handicap sono 1247 contro 712 posti di sostegno. E´ la qualità della scuola e dell´insegnamento che ne risente». Il problema delle docenze ai ragazzi disabili cresce sempre di più. In questi giorni se ne è occupato anche l´ufficio scolastico regionale, inviando in tutte le scuole una circolare. Nel testo era espressamente vietato l´utilizzo dei docenti di sostegno per coprire alcune eventuali supplenze.

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