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Repubblica-Bari-La rivolta dilaga all'Università "Il ministro venga in Senato"

Maria Rosaria Manieri a Lecce critica la riforma di Letizia Moratti La rivolta dilaga all'Università "Il ministro venga in Senato" Prosegue il blocco di protesta dell'Ateneo salenti...

10/10/2004
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la Repubblica

Maria Rosaria Manieri a Lecce critica la riforma di Letizia Moratti
La rivolta dilaga all'Università "Il ministro venga in Senato"
Prosegue il blocco di protesta dell'Ateneo salentino


"Il ministro Moratti venga in commissione parlamentare a discutere il suo disegno di legge sullo stato giuridico e sul reclutamento dei professori universitari". Maria Rosaria Manieri, esponente al Senato dello Sdi e professore associato di Filosofia morale all'Università di Lecce, dalla sua cattedra ieri ha lanciato il guanto di sfida a Letizia Moratti. Nel corso di una lezione, ieri pomeriggio, la senatrice Manieri ha detto di essere "solidale nei confronti dei ricercatori e dei docenti in agitazione, contro la proposta di legge Moratti". L'intervento della senatrice-docente arriva alla vigilia del blocco totale dell'Ateneo salentino, disposto nei giorni scorsi dal Senato accademico. Da domani, infatti tutte le facoltà di Lecce sospenderanno attività e lezioni. Quella di Maria Rosaria Manieri è fra le prime prese di posizione di esponenti parlamentari pugliesi. A un'unanime espressione di tutte le forze politiche rappresentate alle Camere a Roma i ricercatori e i docenti universitari pugliesi sperano si arrivi celermente. Intanto, domani a Bari si terrà un'altra riunione organizzata dal movimento di lotta dei ricercatori. L'appuntamento è al Politecnico di Bari e fa seguito alle ultime due assemblee, che si sono svolte nel fine settimana a Matematica e a Informatica. Il movimento tornerà a formalizzare la richiesta che tutti i ricercatori inviino alle presidenze delle singole facoltà dichiarazioni di non disponibilità a ricoprire incarichi non istituzionali, che vanno dalle supplenze agli affidamenti. Così hanno già deciso di fare i ricercatori di Scienze a Bari. Mentre tutto il movimento è orientato a sollecitare la decisione di un blocco totale dell'attività accademica. Nei prossimi giorni, i sindacati della docenza renderanno noto il calendario delle manifestazioni e degli scioperi che dovranno essere organizzati in tutti gli Atenei pugliesi per una settimana a partire dall'8 novembre, come deciso venerdì a Roma per tutto il mondo accademico nazionale. Intanto, sono attesi per oggi i risultati del lavoro della commissione paritetica nominata dal Senato accademico barese per valutare il ddl Moratti. La commissione dovrà individuare i punti da modificare necessariamente.


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