Repubblica-Bari-La Moratti non si è arresa con le false consultazioni
Ieri pomeriggio la prima riunione del Forum sulla scuola "La Moratti non si è arresa con le false consultazioni" Insegnanti allievi e genitori contro i tagli ...
Ieri pomeriggio la prima riunione del Forum sulla scuola
"La Moratti non si è arresa con le false consultazioni"
Insegnanti allievi e genitori contro i tagli
Una "mobilitazione attiva massiccia e efficace" per contrastare l'attività di smantellamento della scuola pubblica. Perché gli insegnanti non ci stanno. E si autofinanziano per uno spazio di aggregazione, che consenta di informarsi su ciò che sta realmente accadendo. E ieri, durante la prima riunione del Forum per la scuola pubblica locale, erano quasi in cinquanta a discuterne in una sala dell'Unione degli studenti, accanto a genitori e studenti (venuti anche da Molfetta, Bisceglie e Trani). "Letizia Moratti non si è arresa - ha spiegato Lea Borrelli, insegnante del Liceo ginnasio Socrate - e nonostante non riesca ancora a far approvare la sua riforma in parlamento, a fronte dei 500 emendamenti presentati per modificarla, dal suo tavolo continua con il metodo delle false consultazioni". E così "anche quest'anno si è aperto, con alcune novità su cui non possiamo transigere". Tra questi il protocollo d'intesa sottoscritto da Ministero della Pubblica istruzione, quello del Lavoro e la regione Puglia per la sperimentazione: perché "non solo non è chiaro cosa si voglia sperimentare, ma la formulazione degli obiettivi è talmente generica che comunque non consentirebbe alle regioni di tradurli concretamente". Nella scuola elementare intanto, regredendo di almeno vent'anni, si ritorna al maestro unico ("prevalente"), "aprendo la strada a gerarchie, e alla perdita di posti di lavoro". Ma il paradosso peggiore riguarda il "puro criterio ragionieristico usato per la ventilata chiusura in Puglia di almeno 91 istituti".
(alessandra benvenuto)