Repubblica-Bari-In rivolta i professori del Fermi
In rivolta i professori del Fermi "La Moratti ritiri il decreto taglia cattedre" Documento firmato dal collegio docenti e dal dirigente ...
In rivolta i professori del Fermi
"La Moratti ritiri il decreto taglia cattedre"
Documento firmato dal collegio docenti e dal dirigente
Sulle cattedre a 18 ore è polemica. Questa volta ad intervenire sono i docenti del liceo scientifico "Fermi" di Bari. Hanno scritto al ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, denunciando l'incompatibilità del decreto taglia cattedre con "le finalità che la Costituzione italiana assegna alle istituzioni scolastiche, cioè con la funzione formativa dell'insegnamento e con la dignità del lavoro docente".
Il documento porta la firma del collegio dei docenti e dello stesso dirigente scolastico, Pietro Tafaro. Il decreto - che per eliminare 342 posti nelle scuole superiori (su un taglio totale di 742) porta le cattedre a 18 ore - sta creando problemi enormi nei licei scientifici. I docenti del Fermi parlano di effetti "devastanti". E chiedono il ritiro della circolare che obbliga a ricondurre tutte le cattedre a 18 ore d'insegnamento. Il provvedimento implica la perdita della continuità didattica, per il cambiamento del docente. E la divisione tra due insegnanti di materie tradizionalmente abbinate: come matematica e fisica, italiano e latino, storia e filosofia. Ma anche la perdita delle ore a disposizione per la sostituzione dei colleghi assenti. "Per il prossimo anno - scrivono i professori - è prevedibile una situazione di maggiore caos per le classi scoperte, con gravi problemi di sicurezza per gli alunni". E se verrà chiesto loro di fare ore in più per le supplenze, l'impegno è unanime: "Diremo di no".
(a. gri.)