Repubblica/Bari: Il giudice: "Garantire i prof di sostegno"
Il Tribunale amministrativo accoglie il ricorso dei genitori contro le riduzioni dell´orario scolastico
«L´ordinamento e gli enti relativamente preposti devono garantire la piena attuazione dei diritti fondamentali della persona umana, tra cui quelli relativi all´istruzione». Con questa motivazione, i giudici del Tar hanno accolto il ricorso, presentato dai genitori di dieci studenti portatori di handicap iscritti a due istituti superiori della provincia di Foggia. Quest´anno le ore di sostegno, nelle due scuole, sono state ridotte, una circostanza che secondo i ricorrenti non garantirebbe il diritto all´istruzione. Da qui la decisione di chiedere al Tar di pronunciarsi sul caso. Per il Tribunale amministrativo (il giudice relatore è Antonio Pasca), la scelta delle due scuole di ridurre le ore di sostegno non è legittima. «L´adeguatezza del sostegno erogato - scrivono i giudici della seconda sezione - deve rapportarsi necessariamente alle effettive esigenze rilevate del disabile, secondo un giudizio che non è rimesso alla discrezionalità dell´amministrazione, bensì demandato in via esclusiva alla valutazione dell´Asl competente».
Le due scuole, in altri termini, secondo il Tar, non avrebbero dovuto decidere di ridurre le ore di sostegno per i dieci disabili. I parametri contenuti nella circolare che dà attuazione alla legge finanziaria, riassume il Tribunale amministrativo, sono orientativi e anche l´indicazione di nominare un docente di sostegno per ogni due alunni deve essere considerata «solo come media nazionale e non come limite normativo».
(g.d.m.)