Repubblica/Bari: Il 28 aprile lo sciopero della scuola pugliese
per protestare contro i tagli all´organico decisi dal ministero
Per le cattedre tagliate in Puglia
Il prossimo 28 aprile la scuola pugliese sciopererà per protestare contro i tagli all´organico decisi dal ministero. Ieri i rappresentanti delle principali sigle sindacali sono state ricevute dal prefetto Schilardi, il quale ha tentato una difficile mediazione tra i rappresentanti dei docenti pugliesi e il governo nazionale. Ma l´incontro non ha soddisfatto le aspettative dei sindacalisti. Sulla base dei calcoli del ministero dell´Istruzione, la popolazione studentesca in Puglia nel prossimo anno dovrebbe essere scendere di alcuni punti percentuali. E l´Ufficio scolastico regionale, sulla scorta di questi calcoli, ha rideterminato al ribasso le esigenze di organico. Ma le iscrizioni, chiuse ufficialmente il 31 gennaio, hanno dimostrato che i conti fatti da Roma erano sbagliati: la popolazione studentesca diminuirà, ma molto meno di quanto previsto del ministero. Sulla scorta di questi errori i sindacati hanno chiesto che fosse rideterminato il fabbisogno di personale. Ma ieri in prefettura è arrivata l´ultima doccia fredda. «Alla proposta sindacale - ha commentato Paolo Peluso, segretario della Cgil scuola - l´Ufficio scolastico regionale, pur ammettendo la gravità del taglio previsto in Puglia rispetto alle esigenze, ha opposto il vincolo del rispetto delle tabelle allegate al decreto interministeriale sugli organici, che prevede appunto un taglio di 988 docenti». L´iniziativa sindacale è sostenuta dall´assessore regionale al Diritto allo studio, Mimmo Lomelo, intervenuto per illustrare le iniziative per prevenire i tagli.
(paolo russo)