Repubblica-Bari-I prof verso lo sciopero bianco
Esami di stato a rischio per i compensi dimezzati L'ira dei commissari: "È pazzesco". I sindacati temono l'astensionismo: "I docenti sono demotivati" I prof verso lo sciopero bianco ANNA GRITTA...
Esami di stato a rischio per i compensi dimezzati L'ira dei commissari: "È pazzesco". I sindacati temono l'astensionismo: "I docenti sono demotivati"
I prof verso lo sciopero bianco
ANNA GRITTANI
Per i prof baresi è l'ultimo colpo inferto alla scuola pubblica dal governo italiano. Questa volta non ci sono abbastanza soldi per i commissari dei prossimi esami di Stato. Il tour de force della maturità retribuito con poco più di 300 euro ha una copertura pari a metà dei fondi, dunque potrà essere corrisposta solo un'indennità di 150 euro. Il saldo, se tutto va bene, arriverà a luglio del 2003. Da una parte cresce a dismisura la demotivazione del corpo docente, dall'altra c'è chi vuole raccogliere le ultime forze per dimostrare che in fondo anche stavolta la scuola pubblica sarà più forte. Ad un anno dal mandato della Moratti, il mondo dell'istruzione sembra un frullatore impazzito. All'ennesima sferzata, Leonardo Scorza, insegnante di matematica al professionale "Gorjux" non può che esclamare: "È pazzesco". Il docente quest'anno sarà commissario agli esami di Stato della sua scuola secondo la nuova formula morattiana, commissari tutti interni e un unico presidente per istituto. Quindi, riceverà soltanto un anticipo sul suo compenso. Non usa mezzi termini: "A questo punto l'esame di Stato è anche inutile farlo". E poi i suoi perché. "Un unico presidente avrà la responsabilità sulle prove di centinaia di ragazzi perché è a capo di tutte le commissioni. Gli errori formali possono essere notevoli e di conseguenza i ricorsi. Già la predisposizione d'animo non è delle migliori, se poi a questo si aggiunge la mancanza della retribuzione, il cerchio si chiude. E si va dritti verso la perdita del valore legale degli esami di maturità. Commissari così demotivati potrebbero essere meno attenti alle capacità effettive degli studenti".
In questi giorni i sindacati baresi della scuola sono impegnati nelle assemblee per la nuova piattaforma contrattuale. La notizia del compenso che non c'è, è rimbalzata ieri tra i prof e qualcuno già minaccia uno sciopero bianco che vuol dire non fare esami di Stato nella propria scuola. Maurizio Lembo della Cgil di ritorno da una di queste assemblee, commenta amareggiato: "Abbiamo fatto come Cassandra. Quando scioperammo per la finanziaria, l'avevamo detto. Adesso lo stiamo verificando. Man mano che passa il tempo stiamo vedendo sempre più la differenza tra la politica degli annunci e quella della realtà". Gli fa eco Andrea Misceo della Uil con un "è assurdo". "Non si può chiedere ad un dipendente di svolgere un lavoro pagandolo a futura memoria". E Lena Gissi della Cisl:"La demotivazione sta diventando altissima. Ho colto da parte dei docenti la volontà di starsene a casa, facendo assenteismo. La cosa più triste è che lo scotto di questo terrorismo nei confronti della scuola, lo pagheranno i ragazzi". Anche Prudenza Maffei, docente del liceo classico "Orazio Flacco", sarà un commissario non pagato. "Io farò il mio lavoro con lo stesso impegno. Per difendere la scuola pubblica bisogna lavorare bene, contro tutti quelli che la vogliono distruggere".