Repubblica-Bari-Graduatorie, fine dell'incubo i reclami presentati sono 3500

Ultimo giorno ieri al Csa di via Re David per consultare gli elenchi
Graduatorie, fine dell'incubo i reclami presentati sono 3500
Insegnanti in colonna sin dalle 7, gli sportelli sono rimasti aperti anche al pomeriggio
ANNA GRITTANI

L'ultimo giorno di fuoco del Centro servizi amministrativi di Bari, è iniziato con le prime ore del mattino e con un responso: 3500 reclami. È passato su un weekend tempestoso nel quale i docenti intenzionati a presentare ricorso per i clamorosi errori di punteggio nelle graduatorie provvisorie di terza fascia, hanno interrotto la morsa in via Re David. Si sono incolonnati nuovamente ieri, tesi per il timore di non fare in tempo a presentare il reclamo vista la scadenza dei termini in giornata. Ecco perché alle 7 del mattino erano già in fila. Poi però l'hanno smembrata quella fila. I funzionari hanno diviso in due l'enorme serpente di folla. Due file incanalate verso due ingressi diversi dell'ex Provveditorato e una decina di postazioni a disposizione. Per far fronte all'emergenza, ieri, eccezionalmente, gli sportelli dei reclami erano aperti anche nel pomeriggio. Chiusura alle 13,30, riapertura alle 15 fino alle 17, nella speranza di smaltire, le ultime migliaia di ricorrenti.
Le possibilità di presentazione del reclamo erano diverse: a mano, per fax, per raccomandata. Solo che le ore di fila, anche quattro, lasciano nelle mani dei docenti precari la consolazione di un rettangolo di carta bianca: la ricevuta del reclamo. E allora eccoli lì incolonnati ancora in tenuta vacanziera, con le donne, tante, che sopportano in piedi il peso del pancione o trattengono per mano i propri bambini stanchi e annoiati. Tutti col foglio del ricorso. La terza fascia, ultimo gradino di un podio a tre posti, raccoglie tredicimila precari, che in genere vengono assunti per le supplenze annuali, quest'anno per 34 di loro nella scuola secondaria c'è l'accesso ai ruoli. Saranno assunti entro il 25 agosto con l'uscita delle permanenti. Ieri a Bari è scattato il contratto a tempo indeterminato per i docenti di sostegno di tutta la Puglia: ne sono stati assunti 36 per le elementari, oggi a Lecce è il turno della materna (i contratti scattano per un quindicina di maestri), mentre entreranno nei ruoli domani con procedura a Bari, per l'intera regione, 43 docenti di media e 9 di superiore. Provengono tutti dai concorsi ordinari per posti comuni del ?99 ai quali si è aggiunta solo successivamente la specializzazione nel sostegno. Una decisione della direzione scolastica regionale in accordo con i sindacati perché le graduatorie permanenti di sostegno erano esaurite. Il gigantesco punto interrogativo adesso incombe su tutti i supplenti annuali. Vista la valanga di ricorsi, non si sa quando usciranno le graduatorie definitive né da quando scatteranno le nomine.