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Repubblica-Bari-Fiori: la situazione è tranquilla non credo che cambieremo nulla

direttore scolastico regionale nega che le nomine adesso possano essere toccate L'INTERVISTA Fiori: la situazione è tranquilla non credo che cambieremo nulla Il direttore regionale dell'Is...

25/08/2002
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la Repubblica

direttore scolastico regionale nega che le nomine adesso possano essere toccate L'INTERVISTA
Fiori: la situazione è tranquilla non credo che cambieremo nulla

Il direttore regionale dell'Istruzione Giuseppe Fiori, è tranquillo. "La situazione in Puglia è abbastanza calma" dice dalla sua casa romana. "Certo aggiunge sarà necessario fare al più presto il punto della situazione, quindi incontrare i dirigenti dei singoli Csa provinciali e anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Ma non vedo segnali di allarme". Giuseppe Fiori, massima autorità regionale in fatto di scuola, sta trascorrendo gli ultimi giorni di ferie. Ha saputo della posizione diversa degli ex provveditorati (Csa) della Puglia. Sa che Foggia e Lecce dovranno rimettere mano alle nomine perché l'ultima sentenza del Tar del Lazio contraddice la circolare del ministero che i due Csa hanno tenuto presente per stilare le graduatorie.
Sa anche che per Bari, Brindisi e Taranto la situazione almeno per il momento è tranquilla, visto che i dirigenti dei tre Csa, a differenza dei colleghi, hanno interpretato alla lettera la sentenza emessa a maggio dal Tar del Lazio. Quindi fare il punto della situazione è una necessità per pianificare le decisioni dei prossimi giorni. Decisioni alle quali sono appesi i destini dei 1100 supplenti di medie e superiori nominati fino ad oggi in tutta la Puglia. "I casi degli abilitati della Scuola interateneo di specializzazione per insegnanti non sono così numerosi", dice il direttore scolastico regionale. Per l'esattezza le posizioni in pericolo riguardano 580 abilitati della Ssis. Stringendo il campo alle due province costrette a rivedere le graduatorie, cioè Foggia e Lecce, i nominati sono 320, i sissini 150. Sono loro che rischiano grosso. Questi abilitati sono i cosiddetti casi "dubbi" già selezionati dai funzionari dei Csa come passibili di spostamenti.
"E' necessario capire - dice Fiori - a che punto sono arrivati i Csa con le nomine". E poi spiega: "In Puglia questa operazione è stata quasi completamente ultimata già dal 31 luglio, quindi i supplenti che le scuole polo si apprestano nominare sono davvero pochi. Questa parte residua sarà riguardata". La posizione è di una chiarezza sconcertante, ma la domanda arriva lo stesso. Non pensate di rimettere mano alle nomine già fatte? "Direi che questo è davvero improbabile".
Inutile sottolineare che i sindacati daranno battaglia, che la pensano in modo diametralmente opposto e che faranno tutto ciò che è in loro potere per riportare nei binari giusti le nomine di quest'estate bollente. La prossima settimana è alla porte e per l'Ufficio scolastico regionale sarà anche l'inizio di un nuovo capitolo lavorativo: organizzare la sperimentazione della riforma Moratti alle elementari e alle materne. Qual è l'impegno più importante? "Entrambi lo sono. Le priorità al rientro sono queste due". Ma una cosa è certa per il direttore scolastico regionale, la scuola inizierà per tutti il 19 settembre, e non un giorno più tardi. "Ciò che è successo in Sicilia mi sembra assurdo".
(a.gri.)


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