Repubblica-Bari-attacco alla scuola pubblica i sindacati scendono in guerra

organizzazioni dei lavoratori organizzano la mobilitazione
L'attacco alla scuola pubblica i sindacati scendono in guerra

Attacco alla scuola pubblica ma anche delegittimazione delle organizzazioni sindacali. Il tutto sintetizzato in un contratto che dopo 17 mesi ancora non si rinnova. Per questo è di nuovo stato di agitazione nel mondo della scuola, proclamato dalle segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil (comparto scuola) e Snals per "sostenere dalla base gli sforzi che in questo momento stanno affrontando gli organismi nazionali". "L'accordo economico sarebbe raggiunto - spiega Maurizio Lembo, segretario provinciale della Cgil scuola - ma sulla parte normativa del contratto il ministero ha fatto marcia indietro presentando un articolato nel quale il ruolo del sindacato viene ridimensionato, rimettendo tutto nelle mani dei dirigenti scolastici". Ciononostante bisogna evitare "azioni frammentarie ed estemporanee da parte di singoli soggetti" perché "potrebbero risultare dispersive ed inefficaci". E allora che fare? Lo indicano in un documento unitario i quattro segretari, oltre a Maurizio Lembo della Cgil, Lena Gissi (Cisl), Andrea Misceo (Uil) e Giuseppina Di Giacomo (Snals): le Rsu (rappresentanze sindacali unitarie) interne alle scuole sono invitate "ad adoperarsi per la massima diffusione delle informazioni sulle difficoltà della fase contrattuale".
(a.gri.)