Repubblica-BAri-"Ateneo povero con la Moratti"

Dottorandi contro il ddl
LA PROTESTA
"Ateneo povero con la Moratti"

Torna in aula alla Camera oggi il testo del decreto Moratti sulla riforma dello stato giuridico dei docenti universitari. E i dottorandi di Bari ribadiscono a gran voce il proprio "no". Ieri, la rinata Adi (l'associazione dei dottorandi) ha spiegato le motivazioni dell'opposizione al testo, anche nella versione modificata dal maxi - emendamento Pepe. "L'Università degli Studi di Bari registra una scarsità di risorse finanziarie da destinare alla ricerca e alla didattica anche a seguito del congruo incremento di immissioni in ruolo verificatosi negli ultimi anni - spiega il documento stilato dall'associazione - il nostro timore è pertanto che questo decreto, la cui elaborazione non tiene conto delle esigenze finanziarie degli Atenei, finisca per impoverire irreparabilmente le già esigue risorse disponibili". In sostanza, secondo l'Adi, nonostante le modifiche già apportate al decreto la riforma Moratti resta penalizzante per il futuro di coloro che intendono proseguire e portare a termine la carriera universitaria. "È possibile prevedere che - spiegano i membri dell'Adi barese - per almeno un decennio, si assisterà a un totale immobilismo e all'impossibilità di un ricambio generazionale. Ne conseguirà una dequalificazione della ricerca e, ancor di più, della didattica". Intanto l'associazione ha già garantito il sostegno allo sciopero della scuola previsto per il 18 marzo.
(il.fi.)