Repubblica Bari-Accordo con i sindacati, salvi i supplenti annuali

IL CASO
Bufera a scuola, il Csa raggiunge un'intesa con i sindacati
Salvi i supplenti annuali "Il passato non si tocca"

ANNA GRITTANI

Una Pasqua migliore del previsto per i supplenti temporanei delle scuole materne ed elementari di Bari, che resteranno in classe anche nel caso in cui le lezioni si svolgano solo di mattina. Per questi precari, che sostituiscono i docenti in malattia, la buona notizia arriva direttamente dal Csa di Bari (l'ex provveditorato) attraverso una circolare firmata ieri dal dirigente del Centro servizi amministrativi Fabio Scrimitore. Un po' l'esplosione mediatica del caso supplenti, un po' l'attività "diplomatica" dei sindacati della scuola Cgil, Cisl, Uil e Snals, un po' la necessità di garantire il tempo scuola, hanno dirottato la posizione dell'ex provveditorato di Bari in un'altra direzione. Quella che si legge all'ultimo capoverso della circolare appena inviata dal Csa ai dirigenti scolastici (il caso è stato portato a conoscenza anche del direttore scolastico regionale Giuseppe Fiori). L'adeguamento dell'orario scolastico "avrà come probabile conseguenza la creazione di ore eccedenti l'attività frontale degli insegnanti". Queste ore potranno essere utilizzate "in via prioritaria, per la copertura di supplenze temporanee che dovessero verificarsi e successivamente in attività atte a garantire l'arricchimento dell'offerta formativa". La frase che salva i supplenti temporanei attualmente in servizio, è l'ultima. "Naturalmente sono fatti salvi i diritti alle proroghe e alle conferme già maturate". Che tradotto dal burocratichese scolastico, suona più o meno così: i supplenti che hanno già un contratto di sostituzione restano in cattedra, anche dopo le vacanze di Pasqua, senza che si interrompa il servizio. "Se ciò avvenisse - spiega Giuseppina Di Giacomo segretaria dello Snals di Bari - al ritorno dalle vacanze, potrebbe essere nominata un'altra persona al posto del supplente precedente". È chiaro che non verranno fatte nuove nomine. Si salva, però, almeno chi già c'è. Della chiusa della circolare vanno particolarmente fieri i segretari delle quattro sigle, che se ne attribuiscono il merito, dopo l'incontro di ieri mattina con Scrimitore. Lena Gissi, numero uno della Cisl scuola provinciale, spiega: "È diretta ai dirigenti scolastici e serve per rassicurarli nei confronti dei revisori dei conti". Questo timore, in pratica, può indurre un direttore a licenziare il supplente perché presta un servizio che, vista l'assenza di ore pomeridiane, potrebbe risultare come uno spreco di danaro agli occhi dei revisori. La frase, fatta aggiungere dai sindacati, autorizza i dirigenti a salvare le supplenze temporanee. Il potere di licenziare resta comunque nelle loro mani. Lo chiarisce Maurizio Lembo, che guida la segreteria provinciale della Cgil scuola: "Alla fine la responsabilità è del dirigente. Noi chiediamo il rispetto delle regole. Tutte e per tutti". Soddisfatta anche la Uil scuola di Bari rappresentata da Michele Racanelli.